Quel reddito che chiede chiarezza

Non sappiamo ancora che ruolo avranno davvero i navigator, perché questo Governo ha reintrodotto i co.co.co di Stato, alla faccia del Decreto Dignità, ma soprattutto c'è il blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione e senza nuovi addetti soprattutto i comuni e i centri per l'impiego rischiano di non farcela a fare fronte alle richieste.
Poi c'è il problema irrisolto dell'Isee: chi avrà il reddito di cittadinanza pagherà i servizi come il nido, la casa popolare, la mensa scolastica come chi ha lo stesso reddito ma da lavoro? Vorremmo evitare discriminazioni tra indigenti e lavoratori.
Poi c'è il problema irrisolto dell'Isee: chi avrà il reddito di cittadinanza pagherà i servizi come il nido, la casa popolare, la mensa scolastica come chi ha lo stesso reddito ma da lavoro? Vorremmo evitare discriminazioni tra indigenti e lavoratori.
Non solo: il Governo ha tagliato l'assegno di ricollocazione per i lavoratori in Naspi. Ciò significa che il reddito di cittadinanza è finanziato anche con quella dotazione economica che serviva ai lavoratori per pagare corsi di aggiornamento, riqualificazione e reinserimento al lavoro. Questa mozione vuole aiutare i lombardi che hanno necessità di trovare un nuovo lavoro.
Per questo, nel testo, si invita l'assessore e la Giunta regionale a lavorare in Conferenza Stato Regioni per definire il ruolo e il profilo professionale dei navigator, oltre al futuro degli stessi allo scadere del contratto di collaborazione stipulato con Anpal Servizi; garantire il potenziamento del personale e delle dotazioni dei Centri per l’impiego, sostenere la formazione e il potenziamento del personale dei Comuni; identificare con chiarezza le categorie di beneficiari che dovranno sottoscrivere il Patto per il lavoro rispetto a quelli che dovranno sottoscrivere il Patto per l'inclusione; approvare le necessarie deroghe normative per permettere alle amministrazioni locali di procedere alle assunzioni per garantire il funzionamento del reddito di cittadinanza; garantire la comunicazione tra i diversi portali dei vari enti coinvolti nell'iter; adeguare gli strumenti di politica attiva regionale (Dote unica lavoro) per i percettori di Naspi; verificare gli impatti del reddito di cittadinanza sulle prestazioni sociali agevolate erogate dalla Regione o dagli enti locali.
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