Servono proposte riformiste sull'Europa

Lo ha evidenziato in occasione della cerimonia del passaggio di consegne alle presidenza di Calre, la “Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni europee”, che si è tenuta questa mattina a Perugia, nella Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni. La presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Donatella Porzi ha assunto la reggenza della Calre subentrando ad Ana Luisa Luis, Presidente della Regione autonoma delle Azzorre (Portogallo).
La Presidente Porzi era stata eletta lo scorso 21 novembre a Horta (Regione autonoma delle Azzorre) e sarà in carica fino a gennaio del 2020. Dopo i saluti istituzionali della Presidente della Regione Umbria Catituscia Marini e di Monsignor Paolo Giulietti, Vescovo ausiliario di Perugia, il passaggio di consegne è stato formalizzato con lo scambio del “Makhila Baton”, il tradizionale bastone del popolo basco con cui il pastore guida le sue greggi e simbolo dell’autorità che sarà esercitata nel mandato presidenziale. A rappresentare il parlamento regionale lombardo era presente Borghetti che ha sottolineato come “anche tra i giovani il tema dell’Europa è sconosciuto oppure viene sentito e percepito in modo distante. È necessario pertanto spiegare di più e far conoscere meglio ai cittadini quanto è stata utile l’Unione europea per le nostre comunità. Spiegando gli aspetti positivi dell’integrazione, dall’Erasmus, al roaming, dalle frontiere aperte ai mille altri esempi positivi che ci sono, anche solo in termini di servizi e di snellimento burocratico”. La Calre è stata costituita nel 1997 a Oviedo (Spagna). Riunisce 74 Regioni di 8 Paesi europei (Spagna, Italia, Belgio, Austria, Germania, Finlandia, Portogallo, Regno Unito) che comprendono complessivamente oltre 200milioni di abitanti. Obiettivo della Calre è approfondire i principi democratici e partecipativi nell’ambito dell’ordinamento dell’Unione Europea, tutelare valori e principi della democrazia regionale e rafforzare i legami tra le Assemblee legislative regionali, nel rispetto del principio di autonomia di ciascuna Assemblea. All’interno della Calre operano dei Gruppi di lavoro che hanno il compito di approfondire e sviluppare le tematiche di stretto interesse per l’associazione.
“Caratterizzeremo l’anno di presidenza italiana in particolare con una profonda riflessione sul tema della legalità, intesa come evoluzione del pensiero etico di giustizia e del contrasto alle organizzazioni criminali” ha sottolineato la neopresidente Donatella Porzi. Nel 2015 era stato il Consiglio regionale della Lombardia a guidare la Calre: in questo nuovo mandato il Vice Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Carlo Borghetti (Pd) ricoprirà l’incarico di Presidente del Gruppo di lavoro sulle politiche socio-sanitarie nell’Unione Europea, che si occuperà in particolare delle diseguaglianze di salute nei vari sistemi europei, mettendo a confronto, dal punto di vista della domanda da parte della popolazione, la risposta che le singole regioni danno ai propri cittadini.
La Presidente Porzi era stata eletta lo scorso 21 novembre a Horta (Regione autonoma delle Azzorre) e sarà in carica fino a gennaio del 2020. Dopo i saluti istituzionali della Presidente della Regione Umbria Catituscia Marini e di Monsignor Paolo Giulietti, Vescovo ausiliario di Perugia, il passaggio di consegne è stato formalizzato con lo scambio del “Makhila Baton”, il tradizionale bastone del popolo basco con cui il pastore guida le sue greggi e simbolo dell’autorità che sarà esercitata nel mandato presidenziale. A rappresentare il parlamento regionale lombardo era presente Borghetti che ha sottolineato come “anche tra i giovani il tema dell’Europa è sconosciuto oppure viene sentito e percepito in modo distante. È necessario pertanto spiegare di più e far conoscere meglio ai cittadini quanto è stata utile l’Unione europea per le nostre comunità. Spiegando gli aspetti positivi dell’integrazione, dall’Erasmus, al roaming, dalle frontiere aperte ai mille altri esempi positivi che ci sono, anche solo in termini di servizi e di snellimento burocratico”. La Calre è stata costituita nel 1997 a Oviedo (Spagna). Riunisce 74 Regioni di 8 Paesi europei (Spagna, Italia, Belgio, Austria, Germania, Finlandia, Portogallo, Regno Unito) che comprendono complessivamente oltre 200milioni di abitanti. Obiettivo della Calre è approfondire i principi democratici e partecipativi nell’ambito dell’ordinamento dell’Unione Europea, tutelare valori e principi della democrazia regionale e rafforzare i legami tra le Assemblee legislative regionali, nel rispetto del principio di autonomia di ciascuna Assemblea. All’interno della Calre operano dei Gruppi di lavoro che hanno il compito di approfondire e sviluppare le tematiche di stretto interesse per l’associazione.
“Caratterizzeremo l’anno di presidenza italiana in particolare con una profonda riflessione sul tema della legalità, intesa come evoluzione del pensiero etico di giustizia e del contrasto alle organizzazioni criminali” ha sottolineato la neopresidente Donatella Porzi. Nel 2015 era stato il Consiglio regionale della Lombardia a guidare la Calre: in questo nuovo mandato il Vice Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Carlo Borghetti (Pd) ricoprirà l’incarico di Presidente del Gruppo di lavoro sulle politiche socio-sanitarie nell’Unione Europea, che si occuperà in particolare delle diseguaglianze di salute nei vari sistemi europei, mettendo a confronto, dal punto di vista della domanda da parte della popolazione, la risposta che le singole regioni danno ai propri cittadini.
Per seguire l'attività di Carlo Borghetti: sito web - pagina facebook