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Referendum: non superare il potere del Parlamento

Scritto da Emanuele Fiano.

Emanuele Fiano "O si è sempre per la prevalenza del potere legislativo del Parlamento, ma questo però non è avvenuto in occasione della discussione della Legge di Bilancio, oppure si sta solo ipocritamente parlando di partecipazione. Noi siamo contrari a far prevalere l'esercizio legislativo diretto su quello delegato al Parlamento. Siamo favorevoli all'allargamento della partecipazione diretta popolare, ma non al prezzo di superare il potere delegato al Parlamento. Non al prezzo di far prevalere il potere legislativo del governo su quello del Parlamento".
Lo afferma Emanuele Fiano in discussione generale sulla pdl di modifica della Costituzione sul referendum.
"Per la prima volta si istituisce con rango costituzionale una nuova fonte di legge, il comitato referendario che, lungi dall'essere terzo rispetto all'eventuale competizione tra testo del quesito referendario e testo parlamentare, sarà unico arbitro di se stesso, non eletto da nessuno, neanche dai 500mila firmatari e deciderà se accogliere o meno la proposta legislativa parlamentare alternativa al quesito referendario. Di più, il testo parlamentare, unicum nella storia, ancorché votato da un'assemblea elettiva vedrà sospesa la sua efficacia in attesa del placet del comitato referendario. Vi è in questo - osserva - una trasformazione genetica del criterio di rappresentanza che è pericoloso".

Per seguire l'attività di Emanuele Fiano: sito web - pagina facebook

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