Agli italiani l’Europa piace più di un anno fa

Gli italiani che giudicano positivamente l’appartenenza del loro paese all’Unione europea sono molti di più rispetto a un anno fa. A rilevarlo è Eurobarometro, il sondaggio commissionato dal Parlamento europeo, che attesta la percentuale di gradimento al 64%, quindici punti in più rispetto al sondaggio del novembre 2017.
A due italiani su tre piace stare nell’Unione europea, un dato ancor più impressionante se confrontato con la rilevazione che Kantar Public - la società di consulenza che si occupa di tastare il polso ai cittadini europei per conto dell’organo legislativo continentale - aveva pubblicato appena due mesi fa e che dava la popolarità dell’Ue in Italia attorno al 42%, addirittura 22 punti più giù rispetto ai livelli odierni.
Certo, in due mesi si è parlato tanto di Europa e l’avvicinarsi delle elezioni (di cui il 47% degli intervistati ha sentito parlare di recente, secondo lo stesso sondaggio) ha aiutato.
Certo, in due mesi si è parlato tanto di Europa e l’avvicinarsi delle elezioni (di cui il 47% degli intervistati ha sentito parlare di recente, secondo lo stesso sondaggio) ha aiutato.
Ma la differenza, almeno tra gli ultimi due dati, potrebbe anche essere dovuta a una questione metodologica, dal momento che a settembre Kantar Public aveva condotto interviste personali e non telefoniche, come nel caso di quest’ultima rilevazione.
Il campione del sondaggio, per l’Italia, è di 1.000 persone dai 15 anni in su, intervistate in un periodo che va dal 29 novembre all’1 dicembre. La tendenza italiana di un maggior sostegno all’Unione europea non è isolata e i sondaggi registrano la stessa dinamica, anche se in misura diversa e più attenuata, anche in Repubblica Ceca, Grecia, Polonia e Ungheria. Si tratta di un trend confermato anche a livello continentale, con il 68% degli intervistati che considera positivamente l’adesione all’Ue.