I progetti per le periferie milanesi

Un emendamento che non è piaciuto nemmeno un po' all'amministrazione democratica di Milano, criticato dall'assessore Pierfrancesco Maran, prima che si scoprisse che era passato anche con i voti favorevoli dei parlamentari Pd. Poi il rilancio della Città Metropolitana di Milano, che va avanti sui lavori nelle periferie, ma anche la dura presa di posizione di Beppe Sala che conferma la tensione col partito a livello nazionale.
"Se il Pd ha votato il Decreto Milleproroghe, che ha rinviato al 2020 i finanziamenti per il Piano Periferie, evidentemente hanno fatto un errore - ha detto il sindaco di Milano a margine di una visita alle case popolari gestite da MM in via Palmanova 59 - È forse uno dei casi in cui posso dire che in origine Matteo Renzi aveva fatto una cosa giusta. Nasceva da una profonda volontà di Renzi e del Pd. Non so perché sia successo questo".
Il sindaco ha aggiunto: "Vediamo se c'è ancora da rimediare. Io mi auguro che l'Anci, come sta facendo, si faccia sentire non solo con comunicati stampa, ma valuteremo se si possono fare dei ricorsi e qual è la via, perché come me ci sono tanti altri sindaci che si sono spesi con i cittadini".
"Molti sindaci ci hanno messo la faccia - ha proseguito Sala - noi, al quartiere Adriano, abbiamo fatto una promessa, tutti quanti. E ora dobbiamo mantenerla. Troveremo la soluzione per andare avanti comunque. Certo è che, andando avanti lì (sul quartiere Adriano) rischiamo di penalizzare progetti da un'altra parte" ha aggiunto sottolineando come si trattasse di "un investimento di 33 milioni, in cui noi come Comune ne metteremmo 15 e il governo 18. Ora stiamo cercando di capire cosa fare, avendo promesso agli abitanti di finire tutto nel 2021. È possibile che noi anticipando la somma riusciamo a non perdere molto tempo, però non si sa e soprattutto quando si interrompe il processo di progettazione diventa sempre un problema".
A fare passi indietro sugli impegni presi, comunque, non ci pensa nemmeno: "Magari ce la facciamo ugualmente, pur con qualche ritardo, perché ci abbiamo messo la faccia e abbiamo promesso agli abitanti del quartiere Adriano di finire entro il 2021 - ha aggiunto - però è sbagliato il principio: questi fondi erano stati verificati e certificati dalla Corte dei conti ed è logico che li sentissero come loro, e per questo stiamo facendo questa battaglia". Secondo Sala, infatti, "bisogna andare oltre Adriano e affrontare altre questioni, basta girare per la città e si capisce quante sono le questioni aperte, è questo il motivo che ci lascia molte perplessità. Ma anche il PD ha votato il Milleproroghe, gli è stato fatto notare".
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