Tavolo competitività: clima positivo ma i problemi restano

Villani è intervenuto per porre il tema dello sviluppo della provincia di Pavia e di diversi fronti ancora critici.
“Questo tavolo si è riunito poche ore dopo il nuovo incendio alla Eredi Bertè, è evidente che il tema ambientale, nella nostra provincia e in Lomellina in particolare, è ancora un fronte aperto – spiega Villani -. I controlli da rafforzare e le bonifiche da fare sono solo l'inizio, perché occorre anche pensare a un nuovo modello di sviluppo. Inevitabile, quindi, pensare alle infrastrutture, partendo dai ponti e dalle strade provinciali piene di buche, per arrivare ai problemi del trasporto ferroviario. A proposito di strade, la retromarcia della Regione sulla società da realizzare insieme ad Anas ha lasciato irrisolta una questione molto importante che oggi è senza soluzione. Ma sviluppo per la provincia di Pavia è anche agricoltura, e il ritardo della Regione nell'erogare i finanziamenti in tempo è un deficit inspiegabile per l'efficiente Lombardia. Sempre su questo fronte c'è la questione della tanto auspicata coesione territoriale dell'Oltrepò, che sarebbe davvero un fattore importante ma è frenata, tra l'altro, da un problema di trasparenza che non può essere derubricato. Infine c'è la sanità, che nella nostra provincia è un settore non da poco. Ancora attendiamo che vengano affrontati in modo concreto la carenza degli organici, la mancata integrazione tra grandi e piccoli ospedali e tra sanitario e sociosanitario, oltre tema annoso delle liste d'attesa troppo lunghe. Insomma, bene il clima positivo ma attenzione alle autocelebrazioni, perché c'è molto da lavorare.”
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