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Olimpiadi a Roma, un sogno infranto

Scritto da Ezio Casati.

Ezio CasatiLo scorso anno Roma, e con essa il nostro Comitato Olimpico nazionale, sognavano le Olimpiadi del 2024 in Italia. Un sogno, una prospettiva, per rilanciare la capitale e l'intero Paese. Un progetto che avrebbe riportato l'Italia in primo piano nello scenario sportivo internazionale.
Chiunque ha visto Expo 2015 a Milano conosce il successo ottenuto e come tale evento abbia avuto la capacità di rilanciare l'immagine del nostro Paese nel mondo. Aderire e promuovere un evento internazionale significa anche dare prospettiva e investimenti a tanta parte della nostra economia e delle nostre imprese.
Ospitare un evento simile significa rivitalizzare le periferie e fare sistema, affinchè il territorio, le imprese e le istituzioni offrano al mondo il meglio di un Paese. Ospitare e realizzare una olimpiade è come realizzare dieci Expo!
Tutte queste semplici considerazioni non le ha fatte il Movimento 5Stelle e l'amministrazione capitolina guidata dalla sindaca Raggi. Il "mantra" grillino, un vuoto slogan a cui non credono in primis i cittadini romani, è stato: "evitiamo le Olimpiadi per evitare una inutile mangiatoia di risorse e corruzione". Ma lo spreco di risorse si ha se le istituzioni non costruiscono un progetto sostenibile, la corruzione si verifica se le istituzioni non pongono in essere i dovuti controlli. Quindi i Grillini di Roma hanno rifiutato la candidatura olimpica per manifesta incapacità di progettare un evento internazionale che fosse trasparente e innovativo.
Ed oggi ci troviamo di fronte a un dato di fatto amaro: Olimpiadi 2024 a Parigi e 2028 a Los Angeles. Tutto grazie alla miopia e alla sterile polemica dei Grillini alla guida di Roma. Ma il M5S si rende conto dell'opportunità sfumata con la rinuncia di Roma?Una semplice occhiata alle cifre degli stanziamenti che il Cio riserverà a Parigi e Los Angeles ci fanno riflettere. Parigi riceverà dal Cio finanziamenti per 1 miliardo e 700 milioni di euro, 855 milioni per i diritti televisivi, più costi di gestione e amministrazione dell'evento a carico del Comitato olimpico internazionale. Los Angeles riceverà invece 1 miliardo e 800 milioni, 898 milioni per i diritti televisivi e i costi gestionali sempre a carico del Cio. Pertanto restano a carico delle nazioni ospitanti solo le infrastrutture e gli impianti sportivi. Los Angeles utilizzerà, attingendo da questi finanziamenti Cio, 160 milioni da dedicare ai giovani. Con queste risorse quanto avremmo potuto fare per ammodernare Roma e per dare ai giovani infrastrutture sportive e periferie migliori?
Con coraggio credo si debba apprezzare la proposta avanzata, proprio in questi giorni a Lima dal sindaco di Milano Sala, per le Olimpiadi invernali del 2026 a Milano. Una proposta-candidatura che ovviamente coinvolgerebbe le piste della Valtellina e che sarà meglio valutata in primavera. In ogni caso nel 2019 Milano ospiterà il Cio per le assegnazioni delle future sedi olimpiche.Coraggio, la politica deve avere proprio questo: il coraggio di progettare e costruire, insieme ai territori, eventi innovativi, trasparenti e coinvolgenti.

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