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Le dimensioni del fenomeno mafioso nel milanese

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Intervista pubblicata da La Città.

Quali sono le dimensioni del fenomeno mafioso nel milanese e nel Nord Milano in particolare?
Quella di studiare il fenomeno delle presenze mafiose al Nord è stata una priorità per la Commissione Antimafia in questa legislatura. Dal lavoro fatto, guardando alle inchieste della magistratura, girando i territori e con l'aiuto prezioso dell'Università e di Nando Dalla Chiesa, abbiamo capito che le mafie e, in particolare, la ‘ndrangheta calabrese non solo si sono infiltrate in Lombardia ma si sono insediate in molti territori anche del milanese e del Nord Milano.

I summit di Paderno con le iniziazioni, insieme ai numerosi arresti nel legnanese fino allo scioglimento per mafia del Comune di Sedriano la dicono lunga su quanto siano penetrate le mafie. La Lombardia è la quarta Regione italiana per beni confiscati. Qui le mafie investono nell'economia, nel commercio, nella finanza, nel gioco d'azzardo e nei compro oro. Qui gestiscono lo spaccio di droga ma anche sistemi di false fatturazioni e l'usura.
Quali le caratteristiche peculiari?
Non corrisponde alla realtà né l'immagine del picciotto con coppola e lupara, né quella del mafioso in giacca e cravatta che porta valigie di soldi a Milano per investirli in borsa. Le mafie hanno scelto di agire nell'ombra, non hanno abbandonato la propria forza di intimidazione e la violenza ma hanno scelto di non far accendere i riflettori, mimetizzandosi nella normalità e vivendo in centri piccoli dove è più facile fare i propri affari, magari facendosi accettare come parte attiva della comunità. Inoltre, usano la forza di intimidazione ma anche la capacità di offrire soldi a chi ne ha bisogno, per penetrare l'economia legale e condizionarla scalando imprese anche di grandi dimensioni. In questi anni, troppi imprenditori hanno chiesto soldi alle mafie pensando di cavarsela senza restare invischiati, mentre poi hanno subito i condizionamenti delle mafie sugli appalti e sulla stessa gestione delle aziende fino a vedersele portare via.
Che azioni vengono messe in campo e quali si possono prevedere per arginare la criminalità organizzata?
Tutto ciò che sappiamo lo dobbiamo al grande lavoro delle forze dell’ordine, ai magistrati delle Direzioni Distrettuali Antimafia e a leggi efficaci come il Codice Antimafia e quella sui beni confiscati che ci hanno permesso di dare colpi durissimi alla criminalità organizzata. Conoscere ciò che fanno serve a migliorare le leggi e le iniziative investigative. Ma occorre anche che le Amministrazioni Pubbliche, i Comuni e gli stessi cittadini sappiano vedere quelle anomalie e quei comportamenti che sono la spia di presenze mafiose e che insieme si condannino le mafie e si eviti ogni compromesso con esse.

Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook

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