Berlusconi si vergogni e si scusi per paragone olocausto
Berlusconi si vergogni e chieda scusa per aver usato il paragone delle persecuzioni naziste contro gli ebrei per descrivere una supposta situazione di sofferenza della propria famiglia. In quegli anni, in Germania e in tutta Europa, agli ebrei fu impedito di lavorare, di studiare, di espatriare per essere poi trasformati in schiavi e infine, a milioni, gasati e bruciati.
Paragonare tutto ciò alla situazione della famiglia Berlusconi è un insulto alla storia, a sei milioni di ebrei uccisi e a quanti, ogni giorno, tentano di impedire che la storia venga dimenticata o utilizzata in maniera strumentale, come oggi ha fatto Berlusconi che deve solo chiedere scusa.