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Carte in regola per portare l'Agenzia del farmaco a Milano

Scritto da Paolo Gentiloni.

Paolo Gentiloni"Milano si candida e il governo è pienamente impegnato a sostenere la candidatura. Ho dato l'incarico al professore Moavero Milanesi, d'intesa con il sindaco Sala e il presidente Maroni, di seguire questo dossier. Penso che Milano abbia ottime chances di ospitare questa grande agenzia europea, ma ci sono una ventina di Paesi europei candidati. Non sarà semplice ma ce la possiamo giocare". Lo ha detto il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, parlando dell'Ema, l'Agenzia europea sul farmaco, nel corso dell'informativa alla Camera in vista del consiglio straordinario dell'Ue in programma sabato sulla Brexit.
Il presidente del consiglio, ha nominato l'ex ministro dei governi Letta e Monti "consigliere del premier per la promozione della dislocazione a Milano della sede dell'Ema" offrendo a Moavero il ruolo di ambasciatore-commissario per portare in città l'Agenzia, alla luce del progetto del governo che per la missione ha stanziato 50 milioni di euro e messo al lavoro una task force di 100 esperti. Milano deve vedersela con altre importanti città europee che sono già scese in campo: da Copenaghen a Dublino, da Vienna a Madrid, a Stoccolma. E poi Lille, Bruxelles, e Amsterdam. Ma alla lista si agginge oggi anche Barcellona. Lo ha annunciato la ministra della Salute spagnola, Dolors Montserrat, durante un evento al quale ha partecipato anche il commissario Ue alla Salute, Vytenis Andriukaitis.
La Brexit - ha aggiunto il premier - "apre per l'Italia alcune opportunità sul piano economico e finanziario: avremo modo di discuterne nei prossimi mesi". L'uscita del Regno Unito dall'Ue, ha detto ancora Gentiloni, "offre l'opportunità di competere nella ridislocazione di alcune grandi Agenzie europee che hanno sede a Londra: sono due le più grandi, una finanziaria e l'altra sui farmaci. Ce la possiamo giocare, sarebbe molto importante per il sistema Italia arrivare a un buon risultato".
Per ospitare l'Agenzia, Maroni ha messo a disposizione il palazzo simbolo del Pirellone, nonostante la contrarietà della Lega: una sede subito disponibile, che per il governatore rappresenta "l'unica chance che abbiamo". "Entro entro fine anno avremo la decisione", ha detto sull'argomento il sindaco Sala, di ritorno da un incontro a Roma sul tema. "E' andato bene - ha spiegato - l'ex ministro Enzo Moavero è una persona esperta, conosce molto di Bruxelles e conosce molte persone a Bruxelles e quindi ci dà una mano. Ho sentito anche Emma Bonino e anche lei ci darà una mano. Io sono sereno, con il dossier faremo il meglio, dopodiché è una questione politica che sfugge ovviamente al mio controllo personale e quindi è difficile oggi dire quante possibilità ci sono".
"Noi - ha proseguito a margine di un evento alla Scala - facciamo le cose per bene. Durante questo week end si parlerà a Bruxelles di Brexit, ci aspettiamo le linee guida per la ricollocazione di Ema a breve e certamente in maggio il dossier e la candidatura verranno presentati. Difficile dire quando sarà la decisione, suppongo però verso fine anno".

Fonte: Repubblica
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