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Milano capitale europea della finanza

Scritto da Associazione Democratici per Milano.

Milano
Articolo pubblicato da La Stampa.

Se vince Milano, vince tutto il Paese. Il capoluogo lombardo punta a raccogliere l’eredità che Londra lascerà dopo la Brexit e prova ad attirare manager e banche in fuga dalle sponde del Tamigi. L’obiettivo è quello di conquistare il ruolo di «Capitale europea della Finanza». La partita si gioca a quattro, contro Francoforte, Parigi e Dublino.
Milano ha i numeri per farcela. E’ un polo internazionale, è in grado di offrire servizi di primaria importanza, nella sanità per esempio ma anche nell’istruzione, con le scuole internazionali.
Per migliorare le sue chance sarà presentato un disegno di legge ad hoc con soluzioni concrete per gli investitori stranieri che vorranno trasferirsi nel capoluogo lombardo.
È quanto ha annunciato questa mattina Maurizio Bernardo, Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati durante il convengo «Milano, Capitale europea della Finanza» che si è tenuto in Triennale. Si tratterà di una «legge speciale per Milano» che sarà proposta già la prossima settimana ai due rami del Parlamento. «Prevede alcune nuove soluzioni concrete per gli investitori stranieri in materia fiscale» ha detto Bernardo.
Durante l’evento è stata presentata anche la «Consulta degli esperti» una squadra composta da 130 membri qualificati della società civile che ha delineato le soluzioni concrete affinché Milano raccolga l’eredità di Londra. L’idea è quella di coinvolgere anche la società civile nello sforzo per riuscire a fare della città una meta dei manager e delle banche post Brexit. Nel mirino dei milanesi non c’è soltanto la finanza. Anche l’insediamento dell’Agenzia europea del farmaco è tra le ipotesi su cui sta puntando la città che sta vivendo una stagione di rinascita anche grazie al post Expo. La sfida sul post Brexit è vista anche come motivo di orgoglio cittadino. «Il 75% dei milanesi vuole le agenzie europee che lasceranno Londra» ha rilevato un sondaggio Swg presentato questa mattina.
Sul tema è intervenuto anche il presidente Consob, Giuseppe Vegas. «L’agenzia del farmaco è una buona opportunità ma secondo me è molto più importante attirare le imprese finanziarie. Con la Brexit molte banche e imprese finanziarie dovranno in qualche modo delocalizzarsi e Milano è una città molto attraente per una serie di motivi» ha detto. Sono 120 mila i posti di lavoro creati dal settore di banche e assicurazioni in Lombardia. «Con questi chiari di luna occorre pensare a salvaguardare questi posti di lavoro e l’arrivo di nuove società finanziarie a Milano è un’opportunità» ha detto Vegas.
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