Il sindaco giusto per Milano Metropoli
Ho convintamente scelto, insieme a numerosi altri Sindaci ed amministratori del territorio metropolitano, di sottoscrivere la candidatura di Giuseppe Sala per le primarie 2016 del centrosinistra milanese.
La Giunta guidata da Giuliano Pisapia ha ottenuto dal 2011 ad oggi significativi risultati che collocano Milano al secondo posto fra le città italiane per qualità della vita, ed è un merito incancellabile che indica una chiara direzione di marcia.
Tuttavia, da amministratore e da cittadino metropolitano non posso non rilevare che se c’è un punto su cui l’Amministrazione uscente è stata carente è stato proprio nel creare ed alimentare il raccordo fra capoluogo e area metropolitana su capitoli importanti per la vita delle persone, ed è chiaro che qui ci si deve porre l’obiettivo di una sostanziale discontinuità.
Tuttavia, da amministratore e da cittadino metropolitano non posso non rilevare che se c’è un punto su cui l’Amministrazione uscente è stata carente è stato proprio nel creare ed alimentare il raccordo fra capoluogo e area metropolitana su capitoli importanti per la vita delle persone, ed è chiaro che qui ci si deve porre l’obiettivo di una sostanziale discontinuità.
Quello su Giuseppe Sala è un investimento di fiducia nei confronti di un manager sperimentato, che ha gestito con perizia e con risultati unanimemente riconosciuti il difficile dossier di Expo 2015, e che a queste primarie non si presenta come un tecnocrate ma come un cittadino che, collocandosi senza infingimenti nell’area del centrosinistra, mette le sue capacità al servizio di Milano e della Città metropolitana nella fase più delicata della costruzione e della realizzazione del Piano strategico metropolitano.
L’obiettivo, comunque vadano le primarie, è comunque quello di garantire una guida fattivamente riformista a quell’area complessa, operosa e centrale per la vita del nostro Paese che, anche se si chiama Cusano Milanino, Sesto San Giovanni, Legnano o Vignate, è e resta sempre Milano.