La Legge Calderoli non piace a nessuno

Articolo di Silvia Roggiani.

In questi giorni Fontana e Guidesi sono tornati alla carica attaccando il centrosinistra e chiunque si permetta di criticare la legge Calderoli. Una legge che non merita nemmeno di essere chiamata “riforma”.
Fontana può continuare a mentire quanto vuole, ma senza definire i livelli essenziali delle prestazioni e senza risorse questa non è altro che una presa in giro: le cittadine e i cittadini lombardi lo sanno e infatti sono moltissime le firme raccolte in Lombardia per fermare questa follia.
Di voci contrarie a questa legge ne avevamo già sentite tante durante le diverse audizioni, anche da parte dei rappresentati delle imprese che sanno bene quanto 20 politiche energetiche possano compromettere la competitività della nostra Regione. Oggi anche i vescovi fanno sentire la loro voce.
Facciamo i nostri più sentiti complimenti a Calderoli e Fontana che sono riusciti in una grande impresa: mettere d’accordo tutti contro questa riforma, da Confindustria fino alla Chiesa.