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Semplifichiamo la vita ai tassisti e miglioriamo il servizio

Scritto da Arianna Censi.

Intervista di AdnKronos ad Arianna Censi.

Milano non ha il Giubileo, ma ha le 'week', i grandi eventi e tanti turisti che come nella Capitale spesso faticano a trovare un taxi: tra mezzanotte e le quattro del mattino nei fine settimana il numero di chiamate inevase superava già nel 2018 il 40%.
Da allora, eccezion fatta per gli anni della pandemia, la situazione non è certo migliorata. Per questo l'amministrazione comunale punta ad ampliare l'offerta dei 4.855 taxi in circolazione a Milano città (5.404 nel bacino aeroportuale) con mille licenze in più: le prime 450, dopo il bando lanciato in primavera, potrebbero arrivare a breve, "appena dopo l'estate", dice parlando all'Adnkronos da "ottimista senza pari" l'assessora alla Mobilità Arianna Censi. In ogni caso "entro l'anno, anche perché - ricorda - abbiamo avuto 700 richieste, quindi ragionevolmente ne troveremo 450 che andranno a regime".
Dopodiché il Comune lancerà il secondo bando, nonostante le resistenze della categoria, già 'sconfitta' al Tar della Lombardia e al Consiglio di Stato. "Io sono sempre stata convinta che essendo il bando una cosa di buon senso, avrebbe ottenuto il favore di chiunque fosse stato chiamato a giudicarla". Per questo nonostante il ricorso "noi non abbiamo mai minimamente rallentato la nostra tabella di marcia", assicura Censi. Certo però - osserva - "i tempi della pubblica amministrazione, soprattutto se hai sempre qualcuno che temi ti farà ricorso, diventano quasi un esercizio amanuense, perché devi fare le cose non bene, ma benissimo".
Nell'attesa dei nuovi taxi, Palazzo Marino ha deciso di liberalizzare i turni negli orari serali dal venerdì alla mezzanotte fino a fine luglio. Fasce particolarmente critiche in una città che negli ultimi anni ha anche scoperto una vocazione turistica. "Il nostro obiettivo è offrire un servizio che risponda sempre più alla domanda", dice l'assessora. La liberalizzazione dei turni è "una modalità che abbiamo già utilizzato in momenti in cui immaginavamo che la richiesta sarebbe stata più alta", ad esempio in occasione di grandi eventi, ed è "un'operazione che semplifica la vita ai tassisti e offre un servizio maggiore a cittadini e cittadine", sottolinea Censi.
E almeno in questo Palazzo Marino e tassisti si trovano d'accordo. "La possibilità di turni liberi per i taxi milanesi nei fine settimana, a partire da oggi e sino alla fine di luglio è certamente una scelta condivisibile e sensata", dice Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu. "Noi per primi da anni, ad esempio in occasione di grandi eventi e in previsione di flussi turistici importanti, abbiamo sempre richiesto e sollecitato questa misura. L'ottimizzazione dei mezzi circolanti è sicuramente una strada corretta nell'affrontare i picchi di richiesta e certamente porterà un ulteriore miglioramento in quella che è anche la percezione del servizio taxi in questa città", evidenzia.
Quanto alle lamentele degli utenti, oltre a quelle per le attese troppo lunghe, hanno fatto discutere negli scorsi anni anche quelle dei clienti a cui veniva negata la possibilità di pagare con il Pos.
"Succede ancora, ma sempre meno. Questo è davvero un bel segnale", riferisce Censi. La raccomandazione dell'assessora a cittadini e turisti che dovessero vedersi negato il pagamento digitale è di segnalarlo. "C'è un numero apposta a cui fare la segnalazione per questi atti che sono contro non tanto e non solo la buona creanza ma anche le buone norme che noi ci siamo dati", evidenzia.

Per seguire l'attività di Arianna Censi: sito web - pagina facebook

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