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L'immigrazione serve, ma le espulsioni vanno eseguite

Scritto da Giuseppe Sala.

"L’immigrazione serve. Negarlo vuol dire vivere scollegati dalla realtà. E, in ogni caso, è una questione di umanità. Decine di migliaia di immigrati vengono sfruttati e umiliati nei campi per permetterci di avere sulle nostre tavole i buoni prodotti della nostra terra. Non possiamo più continuare a girarci dall’altra parte. Ma è altrettanto evidente che se una Questura emette un decreto di espulsione, poi va eseguito. E diciamo la verità, quasi mai avviene". Così il sindaco di Milano, Beppe Sala, torna sul tema immigrazione dopo il grave accoltellamento di un poliziotto alla stazione di Lambrate da parte di un 37enne marocchino irregolare in Italia.
"Queste - afferma Sala in un post sui social - sono solo regole di buon senso, che però andrebbero applicate. Se invece vogliamo continuare a perdere tempo in logoranti dibattiti pseudo politici, che la gente non capisce più, facciamo appunto pseudo politica e non vera politica. Con i risultati che vediamo tutti".

E parlando di sicurezza e forze dell'ordine, è intervenuto anche il sindaco di Milano Beppe Sala: "I delinquenti acclarati devono essere rimpatriati e intendiamoci, il punto è chi fa che cosa. Quindi anche il nostro governo, visto che qualche esponente dei partiti di maggioranza butta la croce addosso a Milano e a me, faccia un esame di coscienza e si chieda perché non fa il suo dovere". Sala ha sottolineato che "se c'è un provvedimento di espulsione il dovere è eseguirlo. Altrimenti chi ci rimette sono le forze dell'ordine o i cittadini" e in questo caso è "chiaro di chi è la responsabilità".
"Vediamo questo caso nella sua dinamica e nella sua storia - ha detto Sala a margine di Orticola, la mostra mercato di fiori -. La persona che ha colpito" l'agente "era stata fermata qualche giorno fa su un treno con una lama, eppure era in giro. Aveva ricevuto un provvedimento di espulsione da tempo, firmato dal prefetto di Avellino ed era ancora in Italia. Se c'è un provvedimento di espulsione il dovere è eseguirlo". "Altrimenti chi ci rimette sono le forze dell'ordine o i cittadini. Quindi in questo caso la responsabilità è chiaro di chi è - ha concluso -. Questo non è un caso isolato qui ormai l'idea è che tanto non succede nulla e che tanto si può delinquere. Quindi ci deve essere certezza della pena e chi sbaglia deve pagare. Altrimenti sono sempre le città e i cittadini a pagarne le conseguenze e non va bene".

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