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Interventi di housing sociale finanziati dal Pnrr

Scritto da Francesco Vassallo.

Housing sociale sostenibile ed inclusivo nell'area metropolitana di Milano grazie ai finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La sfida della città metropolitana di Milano prende forma con l'avvio di 11 cantieri del programma Pinqua-Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare, che vede l'ente di area vasta beneficiario di fondi per 30 milioni di euro distribuiti su 22 interventi e 8 comuni come soggetti attuatori.
Il programma Pinqua si compone di interventi che riguardano principalmente l'edilizia residenziale pubblica e sociale, il riuso di aree, spazi e immobili pubblici e il miglioramento della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbane, con un'elevata qualità dei progetti sotto il profilo ambientale e con l'obiettivo di ridurre il disagio abitativo e favorire l'inclusione sociale.
Tra i cantieri già avviati, c'è l'ampliamento dell'edificio di via Carso e gli orti collettivi di Baranzate, con il recupero del piano terzo e del sottotetto dell'edificio di edilizia residenziale sociale denominato Ecocase, per ricavare 4 nuovi alloggi per categorie di utenza debole e la realizzazione di orti collettivi su aree di proprietà comunale; la ristrutturazione con ampliamento di un edificio esistente in disuso per la realizzazione di 15 alloggi distribuiti su quattro piani, di circa 1.150 mq di superficie, da destinare a housing sociale (alloggi a canone sociale/moderato); la passerella ciclopedonale tra il quadrante est ed il quadrante ovest del territorio del Comune di Baranzate, ad oggi separati da un'importante arteria viabilistica rappresentata dalla via Milano (ex SS 233 Varesina) e la pista ciclabile di via Aquileia, per il miglioramento dell'accessibilità del complesso scolastico, con la riorganizzazione degli spazi di sosta attualmente esistenti e l'abbattimento delle barriere architettoniche sui marciapiedi.
A Cologno Monzese è previsto il restauro della villa storica Citterio e il riutilizzo degli spazi sottoutilizzati per ricavare alloggi per anziani e spazi a servizi di supporto alla residenza. E' prevista una sistemazione complessiva delle aree esterne a parco, con spazi di aggregazione.
A Rho, la riqualificazione energetica dell'edifico di via Rosselli n. 4: l'intervento riguarda 44 unità abitative di una palazzina di edilizia pubblica ed è compreso in un progetto di rigenerazione urbana che riguarda un complesso residenziale comprendente tre palazzine, costruito dal Comune di Rho a partire dall'anno 1980. La riqualificazione energetica dell'edifico di via Rosselli n. 8, che riguarda altre 44 unità abitative di una seconda palazzina di edilizia pubblica, all'interno dello stesso complesso residenziale costruito dal comune a partire dal 1980 e la riqualificazione del parco pubblico in prossimità degli edifici di via Rosselli 4 e 8 con la realizzazione di una pista ciclopedonale in via Ospiate da via Grossi a Via Morandi, che consentirà di collegare questo isolato con i principali servizi del territorio.
A Solaro prevista la realizzazione di un co-housing, attraverso la sostituzione di un edificio scolastico degli anni '70 dismesso. Il progetto prevede anche un parcheggio con un tetto verde, fruibile ed adibito a giardino sensoriale, in continuità con il giardino storico del Polo culturale limitrofo; la riqualificazione Piazza Cadorna, con la sistemazione della piazza e delle vie connesse con interventi di riqualificazione urbana: la piazza diventerà prevalentemente pedonale, con la creazione di una zona Ztl. E infine verranno realizzati nuovi itinerari ciclabili di connessione di Piazza Cadorna con il Parco delle Groane, il centro città, il Comune, il Centro Aggrega Giovani, il Palazzo Biraghi, la Scuola Media Pirandello, le scuole elementari e materne, il centro sportivo e i Parchi a sud.
"Siamo orgogliosi di poter finalmente mettere a terra i risultanti di un importante percorso di confronto e condivisione con il territorio, che ha portato alla progettazione, prima, e all'ottenimento dei fondi, poi, sino ad arrivare all'avvio dei primi cantieri -afferma il vicesindaco della città metropolitana di Milano Francesco Vassallo-. Ben 30 milioni di euro che permetteranno di cambiare il volto del territorio, portando, attraverso interventi di riqualificazione, residenze sociali e spazi di cui beneficerà l'intera comunità. Uno nuovo sguardo al territorio, basato sul recupero e sull'inclusione, sul rispetto dell'ambiente e del territorio, in cui la Città metropolitana di Milano ha dimostrato di credere in maniera concreta e fattiva".
Tutte le schede di progetto, le descrizioni e i dati sono disponibili sul sito di Città Metropolitana
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