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Il centrodestra è forte perché manca l'alternativa

Scritto da Romano Prodi.

"Secondo una recente analisi, l'Italia è uno dei pochi Paesi, se non l'unico, in cui lo stare al governo non danneggia i partiti che lo sostengono. Questo accade perché non c'è un'alternativa concreta. Non appena ci fosse, comincerebbe l'erosione". Lo afferma Romano Prodi una intervista al Corriere della Sera nella quale esprime le sue preoccupazioni riguardo l'operato del governo come "il non volere affrontare la questione del debito a causa del legame troppo stretto con categorie che perderebbero i loro privilegi. O il regionalismo differenziato. O le decisioni sulle partite Iva. Più qualche riflessione sul futuro, a proposito di quella riforma del premierato che andrebbe a minare i poteri del presidente della Repubblica con rischi di pericolose derive".
Interrogato sul piano Mattei risponde: "Questo è, finora, soprattutto un piano per l'energia. E da solo non sarebbe determinante, anche solo per la scarsità delle risorse. Serve oggi un progetto più ampio portato avanti dall'Europa intera. Da sola l'Italia può fare ben poco per fronteggiare la forte penetrazione sistemica, in Africa, della Cina in campo economico e della Russia in campo politico. Non so quanto in accordo tra loro". L'Europa, con Ursula von der Leyen, ha messo la faccia sul Piano... "Questa attenzione della presidente della Commissione Ue per l'Italia è straordinariamente intensa e profonda".
C'entrano anche le prossime elezioni europee e la possibilità che popolari e socialisti possano avere bisogno dell'aiuto dell'Italia? "La premier italiana sta diventando una sorta di polizza di assicurazione per von der Leyen in caso di incidente elettorale". L'ex premier, su Elly Schlein, poi afferma: "E' nella situazione più difficile in cui si possa trovare un leader. Per sciogliere nodi complessi serve tempo".
E di se stesso dice di sentirsi rispetto al Pd come "un nonno che può somministrare affetto, non influenza e comando". Inoltre su Giuseppe Conte come possibile alleato con M5S con il Pd sottolinea: "Tutto è possibile perché Conte deve ancora decidere dove sta".
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