La sede distaccata dei Vigili del Fuoco di Menaggio
Articolo di Chiara Braga.
La sede distaccata dei Vigili del Fuoco di Menaggio (CO) riveste da sempre un ruolo strategico fondamentale per le operazioni di emergenza e soccorso di tutto il Centro e Alto lago di Como. Una zona caratterizzata da elementi territoriali e viabilistici peculiari che in questi anni hanno consentito alla caserma di essere inclusa tra le sedi disagiate d’Italia.
Lo scorso marzo 2023 un decreto del Ministero dell’Interno ha escluso dall’elenco dei distaccamenti disagiati la sede di Menaggio.
Un errore se si considera il ruolo strategico per l’emergenza e il soccorso sul lago di Como svolto dal distaccamento di Menaggio chiamato ad intervenire in situazioni molto spesso critiche come nei casi di interruzione totale della viabilità in conseguenza di smottamenti, alluvioni, frane e crolli sempre più frequenti nelle zone del lago, nei periodi di intenso traffico soprattutto in piena stagione turistica, durante i blocchi stradali della statale Regina interessata dagli ingenti lavori per la realizzazione della variante della Tremezzina, ma anche in previsione delle Olimpiadi Invernali del 2026.
Tra l’altro l’unico parametro non raggiunto dalla sede di Menaggio per essere considerata ‘disagiata’ è riferito alla distanza rispetto al Comando centrale di Como misurata in circa 40Km a fronte del limite previsto dalla normativa di 45Km. Una differenza davvero esigua, destinata tra l’altro a breve ad essere superata dalla futura prossima realizzazione della nuova caserma situata al confine fra Grandola ed Uniti e Carlazzo.
Per questi validi motivi ho presentato un’interrogazione affinché il Ministro dell’Interno Piantedosi valuti, proprio in virtù delle specifiche caratteristiche e condizioni che contraddistinguono il territorio del nostro lago di Como, di accordare al distaccamento di Menaggio il riconoscimento di sede disagiata.
Qui per approfondire
La sede distaccata dei Vigili del Fuoco di Menaggio (CO) riveste da sempre un ruolo strategico fondamentale per le operazioni di emergenza e soccorso di tutto il Centro e Alto lago di Como. Una zona caratterizzata da elementi territoriali e viabilistici peculiari che in questi anni hanno consentito alla caserma di essere inclusa tra le sedi disagiate d’Italia.
Lo scorso marzo 2023 un decreto del Ministero dell’Interno ha escluso dall’elenco dei distaccamenti disagiati la sede di Menaggio.
Un errore se si considera il ruolo strategico per l’emergenza e il soccorso sul lago di Como svolto dal distaccamento di Menaggio chiamato ad intervenire in situazioni molto spesso critiche come nei casi di interruzione totale della viabilità in conseguenza di smottamenti, alluvioni, frane e crolli sempre più frequenti nelle zone del lago, nei periodi di intenso traffico soprattutto in piena stagione turistica, durante i blocchi stradali della statale Regina interessata dagli ingenti lavori per la realizzazione della variante della Tremezzina, ma anche in previsione delle Olimpiadi Invernali del 2026.
Tra l’altro l’unico parametro non raggiunto dalla sede di Menaggio per essere considerata ‘disagiata’ è riferito alla distanza rispetto al Comando centrale di Como misurata in circa 40Km a fronte del limite previsto dalla normativa di 45Km. Una differenza davvero esigua, destinata tra l’altro a breve ad essere superata dalla futura prossima realizzazione della nuova caserma situata al confine fra Grandola ed Uniti e Carlazzo.
Per questi validi motivi ho presentato un’interrogazione affinché il Ministro dell’Interno Piantedosi valuti, proprio in virtù delle specifiche caratteristiche e condizioni che contraddistinguono il territorio del nostro lago di Como, di accordare al distaccamento di Menaggio il riconoscimento di sede disagiata.
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