Il Governo non mette un euro per le vittime di usura
Articolo di Franco Mirabelli.
Oggi Confcommercio denuncia la crescita dell’usura in Italia anche in conseguenza della crisi economica.
Preoccupa il fatto che il Governo non metta un euro in Legge di Bilancio per rifinanziare il Fondo per le vittime, strumento decisivo per favorire le denunce e contrastare gli usurai.
Ma su questo appare davvero aberrante e iniqua la proposta contenuta nel DDL sulla sicurezza presentato dal Governo, secondo cui i fondi negati in Legge di Bilancio dovrebbero essere trovati con un prelievo forzato del 2% sugli stipendi dei detenuti che lavorano dentro e fuori dal carcere.
Si cerca di affrontare un tema molto importante, ancora una volta, penalizzando gli ultimi.
Oggi Confcommercio denuncia la crescita dell’usura in Italia anche in conseguenza della crisi economica.
Preoccupa il fatto che il Governo non metta un euro in Legge di Bilancio per rifinanziare il Fondo per le vittime, strumento decisivo per favorire le denunce e contrastare gli usurai.
Ma su questo appare davvero aberrante e iniqua la proposta contenuta nel DDL sulla sicurezza presentato dal Governo, secondo cui i fondi negati in Legge di Bilancio dovrebbero essere trovati con un prelievo forzato del 2% sugli stipendi dei detenuti che lavorano dentro e fuori dal carcere.
Si cerca di affrontare un tema molto importante, ancora una volta, penalizzando gli ultimi.
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