Sciocco rubarsi i consensi tra alleati
Intervista del Corriere a Chiara Braga.
"Sarebbe incomprensibile e anche sciocco pensare di rubarsi qualche punto di consenso tra potenziali alleati". Lo dice, in un'intervista al Corriere della Sera, la capogruppo Pd alla Camera Chiara Braga. E sottolinea: "Per noi dire che senza il Pd non c'è alternativa, significa dire che il Pd ha la grande responsabilità di costruire attorno a sé le condizioni per una forte alternativa alla destra".
Con il M5s ci sono divergenze importanti. Difficile creare un'alternativa di governo? "Io credo che sia obbligatorio farlo - risponde Braga -. La segretaria ha detto che inizia una nuova fase e credo che questa fase chieda anche di far prevalere le ragioni dell'unità piuttosto che quelle del distinguo. Sicuramente noi lavoreremo per questo".
E crediamo anche di aver ricevuto ieri (sabato per chi legge, ndr) da quella piazza così appassionata una richiesta e una spinta che vanno proprio in questa direzione".
"Il dialogo con le altre forze di opposizione sulla sanità pubblica sta continuando proprio in vista della manovra di bilancio. Quello sarà il primo banco di prova su cui sfidare la destra", aggiunge Braga che in merito ai rapporti con Calenda, non presente alla manifestazione dem di sabato, ribadisce: "Su questa partita come su quella sul salario minimo, il dialogo in Parlamento è costante e continuo con tutti, anche con lui".
"Sarebbe incomprensibile e anche sciocco pensare di rubarsi qualche punto di consenso tra potenziali alleati". Lo dice, in un'intervista al Corriere della Sera, la capogruppo Pd alla Camera Chiara Braga. E sottolinea: "Per noi dire che senza il Pd non c'è alternativa, significa dire che il Pd ha la grande responsabilità di costruire attorno a sé le condizioni per una forte alternativa alla destra".
Con il M5s ci sono divergenze importanti. Difficile creare un'alternativa di governo? "Io credo che sia obbligatorio farlo - risponde Braga -. La segretaria ha detto che inizia una nuova fase e credo che questa fase chieda anche di far prevalere le ragioni dell'unità piuttosto che quelle del distinguo. Sicuramente noi lavoreremo per questo".
E crediamo anche di aver ricevuto ieri (sabato per chi legge, ndr) da quella piazza così appassionata una richiesta e una spinta che vanno proprio in questa direzione".
"Il dialogo con le altre forze di opposizione sulla sanità pubblica sta continuando proprio in vista della manovra di bilancio. Quello sarà il primo banco di prova su cui sfidare la destra", aggiunge Braga che in merito ai rapporti con Calenda, non presente alla manifestazione dem di sabato, ribadisce: "Su questa partita come su quella sul salario minimo, il dialogo in Parlamento è costante e continuo con tutti, anche con lui".
Per seguire l'attività di Chiara Braga: sito web - pagina facebook