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La gestione della sicurezza a Milano

Scritto da Giuseppe Sala.

Intervento di Giuseppe Sala a Radio 1.

"In campagna elettorale avevo promesso di assumere molti più vigili. Stiamo assumendo, nel Comune di Milano, quasi solo vigili: questo è un fatto". Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, intervenendo alla trasmissione "Giù la maschera", in diretta su Rai Radio 1.
"I dati nostri ci dicono che i furti in casa sono in riduzione, ma sono in grande aumento le aggressioni fisiche e gli scippi. Non è che noi non ne siamo consapevoli. Io accetto tutte le critiche del mondo, ma non quelle dell'inconsapevolezza", ha aggiunto Sala.

"Sul tema sicurezza, se c'è da chiedere aiuto, in questo caso a Gabrielli, che è un grandissimo esperto, lo faccio. La situazione è delicata, non c'è dubbio. La si risolve se si lavora. Le bacchette magiche non le ha nessuno". Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, intervenendo alla trasmissione "Giù la maschera", in diretta su Rai Radio 1. "Io sono un paladino dei diritti e so che la sicurezza è un diritto dei cittadini, quindi bisogna lavorarci tanto", ha aggiunto Sala.

"Dobbiamo lavorare di più tra le diverse forze di polizia. Penso che tra i vigili, che sulla sicurezza incidono al 20%, e le altre forze dell'ordine, bisgona fare una trattazione congiunta degli esposti che riceviamo". Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, intervenendo alla trasmissione "Giù la maschera", in diretta su Rai Radio 1.
"Poi credo che ci sia spesso una condivisione dei temi a livello diverso. Se penso a quello che ci diciamo io, il prefetto, il questore, il comandante dei carabinieri, abbiamo un modo comune di sentire e una strategia congiunta. A volte, a livello operativo poi si ritorna nelle regole proprie e nella burocrazia. Quindi, il livello di collaborazione va aumentato e vanno condivisi i dati. Credo che sia fondamentale", ha detto il sindaco, che ha aggiunto: "confido molto nell'aiuto di Gabrielli".

Più collaborazione e scambio di informazioni tra le polizie. Beppe Sala, sindaco di Milano, interviene a "Giù la maschera" a Radio Rai 1 condotto da Marcello Foa e mette il dito nell'antica piaga italica della concorrenza tra i corpi. "Dobbiamo lavorare di più tra le diverse forze di polizia", dice il sindaco rispondendo a domande sul problema della sicurezza urbana. Secondo dati Eurispes il 70% degli italiani teme di subire un reato, il 26% un furto in abitazione.
Per Sala, che di recente ha nominato l'ex capo della polizia Franco Gabrielli suo delegato alla sicurezza, bisogna arrivare alla "trattazione congiunta degli esposti che arrivano. Non è che questo è mio perchè lo mandano a me e questo è tuo perchè lo mandano a te". Io e il prefetto collaboriamo, aggiunge Sala, "ma quando si va al livello operativo si torna nella burocrazia, invece i dati vanno condivisi. Conto molto sull'aiuto di Gabrielli".

"Sul fenomeno delle baby gang, non condivido una certa idea di governo - anche se con il ministro Matteo Piantedosi lavoro bene e c'è stima reciproca - che è quella di intensificare le pene e portare in galera con più facilità". Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, intervenendo alla trasmissione "Giù la maschera", in diretta su Rai Radio 1, rispondendo a una domanda del conduttore sul fenomeno della criminalità giovanile- "A Milano abbiamo una sola casa di reclusione (per minori, ndr), che è il Beccaria. E' solo maschile, è una struttura vecchissima e ha solo una quarantina di posti. Purtroppo, l'idea di inasprire le pene non può funzionare", ha aggiunto.
"L'idea di recuperare questi giovani è molto più difficile: bisogna lavorare per non lasciarli in strada, bisogna lavorare sullo sport, sul terzo settore. Questo non è buonismo, ma buon senso", ha concluso Sala.

- "Quando alla sera un Pm deve firmare per mandare qualcuno agli arresti, fa fatica perché sa che non c'è spazio. Spesso il questore mi dice: 'noi su dieci che ne fermiamo, solo uno trascorre la notte in galera'. Credo che il tema della certezza della pena sia vero in assoluto, ma mal posto, perché il problema e dove e come si sconta la pena". Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, intervenendo alla trasmissione "Giù la maschera", in diretta su Rai Radio 1, intervenendo sul tema della certezza della pena per i componenti delle 'baby gang'.
"Io sul carcere minorile del Beccaria ho speso delle ore. Il Beccaria non ha avuto un direttore per venti anni. Ha solo quaranta posti. Quindi non basta", ha aggiunto Sala.
"Penso che in questo momento ci sia la consapevolezza del 'tanto si rischia poco'. E questa è una realtà. Molto spesso, questo micro-crimine, che è molto fastidioso per chi lo subisce, è reiterato anche perché il rischio della pena è molto limitato", ha detto, ancora, il sindaco di Milano.

"Quello della sicurezza è un tema che deve affrontare il governo. Capisco che il governo ha molti temi a cui pensare, però i tempi moderni vedono la questione sicurezza come una delle principali preoccupazioni dei cittadini. Bisogna uscirne, trovare una via più collaborativa e bi-partisan". Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, intervenendo alla trasmissione "Giù la maschera", in diretta su Rai Radio 1.
"Sono contrario a questa idea che la sicurezza sia un tema di destra e noi di sinistra ci dormiamo. Ma no, io non ci dormo, ci perdo le notti sulla questione sicurezza", ha aggiunto Sala.

"Quello della sicurezza è un tema che deve affrontare il governo. Capisco che il governo ha molti temi a cui pensare, però i tempi moderni vedono la questione sicurezza come una delle principali preoccupazioni dei cittadini. Bisogna uscirne, trovare una via più collaborativa e bi-partisan". Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, intervenendo alla trasmissione "Giù la maschera", in diretta su Rai Radio 1.
"Sono contrario a questa idea che la sicurezza sia un tema di destra e noi di sinistra ci dormiamo. Ma no, io non ci dormo, ci perdo le notti sulla questione sicurezza", ha aggiunto Sala.

- La sola repressione contro la criminalità giovanile, almeno a Milano, è inutile, essendo che l'unico carcere minorile della città, il Beccaria- a parte l'assenza del dirigente- è solo maschile, è una struttura "vecchia e malconcia" e ha solo 40 posti. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenuto a parlare di sicurezza a "Giù la maschera" a Radio Rai 1, condotto da Marcello Foa.
Sala ha precisato che in base ai dati a disposizione dell'amministrazione in città sono in riduzione i furti in casa ma in "grande aumento" le aggressioni fisiche e gli scippi. "Accetto le critiche ma non l'inconsapevolezza. Stiamo assumendo quasi solo vigili". Che poteri ha un sindaco?, chiede Foa. "Sono relativi ma giustamente la gente guarda al sindaco".
Tornando alle baby gang "queste frange giovanili bisogna cercare di recuperarle", aggiunge Sala. "L'idea di recuperarli è molto più difficile ma bisogna provare, con centri giovanili e attività sportive. Non è buonismo, è buonsenso". Oltre al Beccaria in generale secondo Sala c'è il grande tema del sovraffollamento delle carceri. Un governo che si deve occupare di tante questioni, ammette Sala, ma che si deve occupare anche di questa. "Lo stesso questore di Milano- ammette tra i denti il sindaco- mi dice che su 10 che ne fermano ce n'è uno che si fa una notte in galera". Tutti coloro che delinquono sanno che "tanto si rischia poco, questa è la realtà. Il rischio è limitato, dunque è reiterato. Su questo sono totalmente d'accordo. Non ci dormo la notte su sicurezza, non è tema di destra, è un diritto dei cittadini".
Riguardo la recrudescenza del terrorismo internazionale dopo lo scoppio della guerra Israele-Hamas Sala rivendica la proposta- più volte osteggiata dal centrodestra- dela costruzione di moschee 'ufficiali' a Milano. "Perchè mi sono battuto per le moschee? Ovvio, perchè è più facile controllare. Non dobbiamo dividerci sulla demagogia per avere più voti".

Quella del terrorismo "è una paura che ritorna. Il punto va affrontato e io mi sono battuto per far sì che ci possano essere le moschee necessarie sul territorio di Milano e non quelle abusive perchè così è più facile controllare cosa succede". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala intervenendo a 'Giu la maschera' su Rai Radio1. Se su questo punto "ci dividiamo - ha aggiunto parlando delle critiche del centrodestra al fatto di realizzare una moschea a Milano – non funziona perché il rischio di radicalizzazione c'è anche da noi".
In merito ai due arresti con l'accusa di terrorismo che sono avvenuti ieri Sala ha ribadito che "sono contento dell'arresto di questi due personaggi, che ci sia da monitorare di più la situazione con i tempi che corrono questo sì".

"Capisco che il governo ha molte questioni da affrontare ma la questione sicurezza è una delle principali preoccupazioni dei cittadini e bisogna trovare una via collaborativa e bipartisan su questo". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala intervenendo a 'Giu la maschera' su Rai Radio1.
Sala ha poi ribadito che la gestione della sicurezza non è un tema di solo appannaggio della destra "dove la sinistra dorme, non è così. Io non ci dormo la notte su questo tema". Inoltre parlando del tema della baby gang e dell'approccio del governo su questo, Sala ha spiegato che queste frange giovanili "che si sono perse bisogna cercare di recuperarle. Non condivido questa idea del governo, anche se con il ministro Piantedosi lavoriamo bene e c'è stima, di intensificare le pene e mandare questi ragazzi in galera con più facilità". A Milano c'è il carcere minorile Beccaria che ha una capienza di 40 posti, "è una struttura mal messa e vecchia, l'idea ti metto in galera non può funzionare- ha concluso Sala -. Se mai l'idea deve essere quella di recuperarli, che è molto più difficile ma dobbiamo provarci. Bisogna lavorare sullo sport, recuperarli per strada lavorando anche col terzo settore".

Sul fronte della sicurezza a Milano "la situazione è delicata, non c'è dubbio ma si risolve se ci si lavora. Si parla tanto dei diritti e sono consapevole che la sicurezza è un diritto e bisognerà lavorarci tanto". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala intervenendo a 'Giu la maschera' su Rai Radio1. "Io accetto tutte le critiche del mondo ma non quella della inconsapevolezza - ha aggiunto Sala, ricordando che in campagna elettorale aveva promesso l'assunzione di più vigili, "e infatti in comune stiamo assumendo quasi solo vigili praticamente. E se c'è da chiedere aiuto, come ho fatto con Franco Gabrielli, lo faccio".
Per affrontare il tema della sicurezza in città "credo che dobbiamo lavorare di più tra le diverse forze di polizia, perché credo che ci sia spesso una condivisione dei temi a livello dei vertici - ha aggiunto ancora Sala - ma a volte a livello operativo si ritorna nella burocrazia e nelle regole proprie".
"Il livello di collaborazione va aumentato e vanno condivisi i dati, anche se i miei poteri sono relativi in quanto sindaco ci sta che i cittadini guardino me quando si parla di sicurezza - ha concluso -. È uno dei miei temi di lavoro e conto molto sull'aiuto di Gabrielli".


Intervento di Giuseppe Sala al convegno di Assolombarda.

''Oggi nella Finanziaria leggo: dal secondo figlio non pago l'asilo. Ma il tema è: ma dove sono gli asili? Il tema non è chi li paga, il tema è che gli asili non ci sono. ''. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, intervenendo alla presentazione del Report, realizzato con Milano & Partners e presentato oggi all'evento "Your Next Milano", a Palazzo Marino.

"Sul tema della casa, dobbiamo da un lato a dire la verità, dall'altro sapere che le politiche devono essere politiche comuni. Abbiamo dei discorsi aperti col governo. In questo momento a Milano noi dobbiamo fare più studentati, non c'è dubbio, e sapere che non possono essere tutti studentati pubblici. Devono essere anche privati, regolamentati, convenzionati con noi. Dobbiamo credere nell'edilizia convenzionata, perché è illusorio pensare che il pubblico possa fare ancora edilizia pubblica. Deve mantenerla bene, che è già un'altra questione". Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, intervenendo alla presentazione del Report, realizzato con Milano & Partners e presentato oggi all'evento "Your Next Milano", a Palazzo Marino.

''In questo momento in maniera incontrovertibile, la questione degli affitti brevi è un 'tema Milano'. A Milano, per capirci, abbiamo poco più di 100.000 appartamenti in affitto. Quando tu ne hai 23.000 che sono in affitto breve, io che sono nato e cresciuto in una cultura dell'iniziativa privata tendente a essere liberista, dico non mi sta bene politicamente''. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, intervenendo alla presentazione del Report, realizzato con Milano & Partners e presentato oggi all'evento "Your Next Milano", a Palazzo Marino. ''Ti rispetto se tu hai un secondo appartamento che hai comprato con risparmi, ma se tu ritieni di potere accumulare appartamenti, comprare intere palazzine, togliere le disponibilità delle città e mettere solo gli affitti brevi, mi spiace. E la libera iniziativa? Ok. Ma la politica fa un mestiere diverso'', ha detto Sala. ''Nella culla del liberismo, che è New York, tu puoi affittare solo il tuo personale appartamento dove vivi, nel momento in cui sei in vacanza altrove. Nella culla del liberismo, quindi, è il momento del coraggio della politica. È il momento di affrontare queste cose in maniera delicata'', ha concluso Sala.

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