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Delegazione italiana all’Assemblea Parlamentare della NATO

Scritto da Alberto Losacco.

Articolo di Alberto Losacco.

Oggi comincia ufficialmente una nuova e stimolante sfida, quella di componente della delegazione italiana presso l’Assemblea Parlamentare della NATO.
Questa mattina, in Lussemburgo, si è svolta la prima sessione di incontro con i rappresentanti degli stati membri della Nato ed è stata una prima importante occasione di confronto.
L’Italia è uno dei Paesi fondatori della NATO e nel corso degli anni la Delegazione Parlamentare italiana ha svolto un ruolo significativo verso una strategia di rafforzamento della presenza del nostro Paese nell’Organizzazione cercando di diffondere e valorizzare le ragioni dell’esistenza dell’Assemblea parlamentare della NATO.
È stato su impulso della nostra delegazione che nel 1996 si è costituito il Gruppo speciale Mediterraneo e Medio Oriente impegnata a riportare le tematiche mediterranee e medio orientali al centro delle priorità politiche dell’Assemblea Parlamentare NATO.
L’Assemblea è il punto di raccordo tra le istanze governative che operano in seno all'Alleanza atlantica ed i Parlamenti nazionali, favorendo, attraverso il confronto interparlamentare, lo sviluppo della solidarietà atlantica.
Storicamente, la nostra Delegazione ha svolto, e continua a svolgere, un importante ruolo di stimolo nel richiamare l’attenzione dei parlamentari alleati sulla sponda sud del Mediterraneo e la sua stabilità. In questa fase così delicata, avere l’opportunità di poter contribuire alla definizione della linea politica di questa organizzazione è per me un grande onore.

Si concludono con la plenaria di oggi, i tre giorni di lavoro in Lussemburgo dell’Assemblea parlamentare della Nato.
Giornate intense con importanti vertici bilaterali per la delegazione italiana.
Rilevanti gli elementi emersi dagli incontri con le delegazioni: Ucraina che, nel ringraziare l’Italia per il sostegno fornito e l’accoglienza di migliaia di profughi a seguito dell’invasione russa, ribadisce le intenzioni e le attese sulla propria collocazione euro-atlantica; così come la Georgia e il Kosovo che ha avanzato la richiesta d’ingresso nel Consiglio d’Europa.
Significativo l'incontro con Svetlana Tikhanovskaya, leader dell’opposizione Bielorussa: lei e chi come lei, con coraggio, si oppone al regime di Lukashenko finendo nella migliore delle ipotesi sotto processo o col sacrificio della vita. A lei è stato manifestato il sostegno italiano per i valori comuni e contro le dittature in nome dei diritti.
La Commissione economia e sicurezza ha analizzato i progetti proposti, poi votati questa mattina in seduta plenaria, che verranno presentati il prossimo luglio al vertice di Vilnius.
È un impegno importante quello del nostro paese con la Nato e gli Alleati per continuare a garantire, anche grazie alla deterrenza, i principi di libertà e sicurezza.
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