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L'immigrazione va governata e non ideologizzata

Scritto da Giuseppe Sala.

"Le migrazioni sono un fatto che c'è sempre stato, che c'è, e che va governato e non ideologizzato. Quindi, con questi interventi che sembrano un po' spot e alla ricerca del consenso, non si risolve granché. Quando hai l'opportunità di cercare di regolamentare un flusso, di regolarizzare chi viene, ma perché devi perdere questa opportunità?". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a SkyTg24, a proposito della decisione del governo Meloni di togliere l'istituto della protezione speciale per i migranti.
"Senza migranti chiuderebbero tante aziende. C'è rischio tendopoli", ha detto il primo cittadino del capoluogo lombardo, che ieri ha firmato, insieme ai colleghi sindaci di Roma Roberto Gualtieri, di Firenze Dario Nardella, di Napoli Gaetano Manfredi, di Torino Stefano Lo Russo e di Bologna Matteo Lepore, una lettera congiunta al governo contro la cancellazione dell'istituto della protezione speciale per i migranti.
"Come sindaci noi vogliamo essere ascoltati, prima di decidere su situazioni del genere ci si coinvolga. Chiediamo di ripensare tutto il sistema. Non è illudendo le persone che si risolve tutto questo. Attraverso l'eliminazione di alcuni istituti o rafforzarne altri o dare l'idea di riportare a casa queste persone. Avessimo la soluzione, la proporremmo. Invece, viviamo la realtà e sappiamo cosa ci troviamo di fronte" ha continuato. Per Sala "il problema è quello dei minori non accompagnati. La patria potestà spetta al sindaco ed è, quindi, nostra responsabilità" ha concluso.

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