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La squadra per cambiare la Regione

Scritto da Pierfrancesco Majorino.

Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra in Regione Lombardia, esce allo scoperto e annuncia i primi nomi della sua squadra di Governo.
L'ex magistrato di Mani Pulite Gherardo Colombo, il fondatore di PizzaAut Nico Acampora, la figlia del fondatore di Emergency, Cecilia Strada, e Francesca Balzani (già vicesindaco di Milano nella giunta di Giuliano Pisapia ed eurodeputata del Pd). Questi i primi nomi della squadra di governo regionale annunciati dal candidato del centrosinistra Pierfrancesco Majorino candidato alla presidenza di Regione Lombardia.
'Abbiamo alcune belle idee, mi piacerebbe avere al mio fianco donne e uomini di grande valore. Ci avvaleremo di figure indipendenti di grande valore, oltre dei consiglieri regionali che ci aiuteranno nella nostra azione di Governo. Ne annunceremo altri" ha detto.
Majorino ha poi confermato che, se eletto presidente, terrà la delega alla sanità. Ha spiegato di voler "potenziare la sanità pubblica con una grande riforma che preveda la riorganizzazione del servizio socio sanitario, quindi sarò io a tenere la delega perchè credo debba essere il presidente di Regione Lombardia la prima persona responsabilizzata su questo terreno".

"Credo che dopo 28 anni di centrodestra ci sia bisogno di aria fresca, di una nuova classe dirigente per una Regione più giusta e ambiziosa. Attilio Fontana, Giulio Gallera e Letizia Moratti hanno fatto il loro corso, c'è bisogno di un grande scatto per una sanità più giusta, capace di tutelare l'interesse di tutti, per una gestione diversa di Trenord ma anche dei fondi europei, delle politiche ambientali. Il primo provvedimento sarà dare un colpo alle liste d'attesa perché non è possibile dire ai lombardi che devono pagare se vogliono farsi curare in tempi dignitosi. Ingiusto. I lombardi che rinunciano alle cure sono raddoppiati". Come intende ridurle? "Con una misura di emergenza, poi però dovremo fare una grande riforma del servizio sociosanitario" risponde a Giorno, Carlino e Nazione Pierfrancesco Majorino, candidato Pd-M5s alla Regione LOMBARDIA, per il quale "bisogna rivedere il rapporto tra pubblico e privato: nulla contro gli ospedali privati, ce ne sono di straordinari, il problema è che in questi anni è mancato il sostegno alla sanità pubblica, e questo porta alle liste d'attesa perché una sanità pubblica che non ce la fa, come personale e mezzi, diventa un tappo per tutti. Poi abbiamo bisogno di andare oltre l'ospedale, di riorganizzare la medicina territoriale". Medici di base compresi? "Sono diventate figure burocratizzate, bisogna aiutarli a stare a contatto coi pazienti, non col computer. La Regione non può mettere in campo di colpo 10mila medici ma, agendo sulle regole interne, sui sistemi informatici, sulle funzioni di segreteria, può far sì che lascino perdere le scartoffie e badino ai pazienti".
Intervista di QN a Majorino (PDF).

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