Verso le elezioni regionali

Articolo di Carlo Borghetti.

Con piacere vi annuncio che sono ricandidato alle prossime elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023, nella lista del PD, nel collegio che comprende Milano città e tutti i Comuni della Provincia.
Adesso ho bisogno del vostro sostegno per continuare ad essere ogni giorno presente nei territori e portare le istanze dei cittadini ai tavoli delle Commissioni, e in Consiglio regionale, se sarò rieletto.
In Consiglio regionale ci sono stato a tempo pieno e ho maturato anche una competenza legislativa, che mi ha consentito di far diventare leggi regionali ben 5 mie proposte di legge:
una per le persone e famiglie con badante, una per valutare l’efficacia delle politiche regionali al fine di migliorarle, una a sostegno dei giovani musicisti di talento, una per i viaggi della memoria nei luoghi tragici del Novecento e una a sostegno delle persone costrette a vivere in carrozzina.
Ma tante altre sono le iniziative che ho sostenuto nelle Commissioni, in cui sono stato sempre presente, e in Aula:
emendamenti, interrogazioni, mozioni, interventi su tanti argomenti diversi, a partire dalla Sanità e dall’Ambiente, ma anche per esempio sui temi del lavoro, delle crisi aziendali, del trasporto pubblico e dell’antimafia…
E fitta è stata l’attività comunicativa che ho svolto, con messaggi, email, agenzie stampa, presenze nelle TV locali, ma soprattutto presenze nei vari territori e realtà, provinciali e regionali.
In particolare sulla Sanità nell’ultimo anno con il mio tour per i territori ho fatto quasi 100 incontri pubblici, per ascoltare cittadini, operatori sociosanitari e realtà diverse, e raccontare le proposte del Pd per servizi efficienti e disponibili per tutti, come prevede la Costituzione, non solo per chi può pagarseli di tasca propria, per rilanciare davvero la Sanità pubblica, per una Regione che governi e regoli la Sanità privata in modo che risponda ai bisogni di salute dei lombardi e non a mere logiche di profitto.
Le mie priorità per la salute dei lombardi sono l’abbattimento delle lunghe liste d’attesa, lo sviluppo di una sanità territoriale pubblica forte, con il rilancio del ruolo dei medici di famiglia, una sanità che punti davvero sulla prevenzione, sulla presa in carico e l’accompagnamento delle persone per tutto il percorso di cura perché non vengano lasciate sole, o a metà del percorso, come oggi accade in Lombardia. Serve anche un investimento maggiore sulle malattie rare: non è accettabile che i malati rari non abbiano centri di riferimento e medicine specifiche semplicemente perché loro sono pochi e non tornano i conti con l’economia di mercato.
Altra priorità fondamentale è poi aumentare l’investimento regionale sul complesso delle politiche socio-sanitarie per minori, persone anziane e con disabilità: nuove fragilità come i disturbi alimentari, il disagio psichico crescente, l’allungamento della vita e l’aumento delle patologie croniche di lunga durata impongono priorità e incremento di un budget che storicamente la Lombardia da trent’anni mantiene sempre uguale per prestazioni che diventano sempre più urgenti e numerose: anche questo misura la totale inadeguatezza dell’attuale governo regionale.
Vorrei ora portare avanti questo lavoro con la convinzione che ‘stavolta possiamo farcela, tutti insieme, con Pierfrancesco Majorino candidato Presidente, a dare una svolta alla nostra Regione, per risolvere problemi da troppo tempo rimasti irrisolti, che necessitano un CAMBIAMENTO di rotta non solo per chi è fragile o malato, ma anche per chi non ha lavoro, per i pendolari costretti ogni giorno a treni stracolmi o in ritardo, per un ambiente da salvaguardare davvero.
Sulla scheda il 12 e 13 febbraio potete scrivere due preferenze, una per un uomo, e una per una donna: se per l’uomo scrivete BORGHETTI, mi date una mano a continuare il lavoro, e potete stare certi che dopo le elezioni potrete continuare ad avere in me la vostra voce in Regione, come già sa chi mi conosce. Voi fatevi sentire!
E ovviamente… un cordiale augurio di sereno nuovo anno!