L'attualità di Mattei

Articolo di Patrizia Toia.

Enrico Mattei è stato un protagonista della storia d'Italia come partigiano e come attore nella ricostruzione del paese ma è anche una figura attuale e la sua visione, le sue idee offrono molti spunti alle sfide di oggi. Tutto ciò è emerso chiaramente bella maratona di ieri a San Donato dal titolo “Mattei per sempre” organizzata dall’ANPC - Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, dalla presidente Maria Pia Garavaglia e grazie all'impegno di Luisa Ghidini.
Mattei per la prima volta ha capito che l’energia era chiave per lo sviluppo e che la politica energetica deve andare di pari passo con la politica industriale. Mattei ha capito che per avere sicurezza degli approvvigionamenti occorre creare un dialogo diretto con i paesi produttori. Ha capito che il rapporto con l’Africa non può essere "predatorio" ma deve costruire sviluppo nelle comunità e per questo instaura una cooperazione che punta a investimenti locali, formazione di tecnici e crescita.
Oggi si propone in Europa un nuovo partenariato con l’Africa e giustamente possiamo chiamarlo PIANO MATTEI, rendendo riconoscimento ad un uomo tanto visionario e tanto concreto. Oggi un Piano Mattei per l’Africa avrebbe proprio l’energia nel suo cuore, al posto del gas ci sarebbero il solare e l’idrogeno ma sempre con il duplice obiettivo di ricevere, noi europei, energia e di creare, per le comunità locali, sviluppo e crescita.
Di questo io ho parlato nel panel "Da Mattei all'Ucraina". Ovviamente oggi molto è cambiato sul mix energetico. Il ruolo del gas e del fossile va diminuendo ma lo spirito di Mattei è valido anche nel nuovo quadro energetico e nello sviluppo indispensabile per la decarbonizzazione con le energie rinnovabili.
Vi segnalo anche due bellissime relazioni: quella del Professor Maurizio Gentilini e quella del magistrato Vincenzo Calia sulla misteriosa morte di Mattei nell’aereo che esplose a Bascapè.