Stelle d’Europa
Articolo di Carlo Borghetti.
“Chi dimentica il passato è condannato a ripeterne gli errori. La Memoria va curata e tramandata: noi adulti abbiamo il dovere della Memoria, i più giovani hanno il diritto alla Memoria. Costruiamo un esercito di pace di ragazze e ragazzi consapevoli dei valori conquistati da chi ci ha preceduto”.
Con queste parole ho ritirato giovedì scorso a Namur, in Vallonia, il primo Premio del concorso “Stelle d’Europa - sezione voto del pubblico”, aggiudicato alla mia legge regionale su “I Viaggi della Memoria”, che avevo proposto al Consiglio regionale della Lombardia e che avevo avuto la soddisfazione di veder approvata alla unanimità lo scorso maggio.
Il Premio, nato nel 2016, è indetto dalla Calre, la Conferenza delle 72 Assemblee regionali d’Europa, per iniziative volte a migliorare un aspetto della vita economica, culturale o sociale dei territori e delle comunità. Le categorie premiate sono tre: Premio del pubblico, Premio del Comitato permanente e Premio dell'Assemblea plenaria della Calre. Le proposte in gara erano 10, presentate da 9 Regioni.
È una grande soddisfazione aver vinto il Premio del pubblico, perché significa aver intercettato l’apprezzamento di tanti cittadini. Il tema della Memoria non riguarda solo la comunità lombarda o italiana, ma anche il nostro continente, che ha subìto nel Novecento fatti tra i più drammatici della storia, che purtroppo sono in parte ritornati oggi, e promuoverne come istituzioni, insieme alle scuole, la conoscenza da parte dei più giovani è fondamentale.
Intervenendo al Parlamento della Vallonia, presieduto da Jean-Claude Marcourt, presidente della Calre ho poi aggiunto questo:
"Mi auguro che la legge possa essere replicata da altre Assemblee regionali europee. La guerra di questi giorni ci insegna che nulla è acquisito per sempre: libertà e democrazia vanno insegnate con iniziative in sinergia tra istituzioni, associazioni e mondo della scuola per intercettare quanti più giovani possibile”.
Sono state premiate anche la spagnola Asamblea de Extremadura, che ha vinto il Premio del Comitato permanente con l’evento “La voce del popolo ucraino nell'Assemblea dell'Estremadura”, e la Comunità autonoma di Castiglia, che ha vinto il Premio dell’Assemblea Calre per il “Forum interparlamentare spagnolo sulla disabilità e l'accessibilità universale”.
“Chi dimentica il passato è condannato a ripeterne gli errori. La Memoria va curata e tramandata: noi adulti abbiamo il dovere della Memoria, i più giovani hanno il diritto alla Memoria. Costruiamo un esercito di pace di ragazze e ragazzi consapevoli dei valori conquistati da chi ci ha preceduto”.
Con queste parole ho ritirato giovedì scorso a Namur, in Vallonia, il primo Premio del concorso “Stelle d’Europa - sezione voto del pubblico”, aggiudicato alla mia legge regionale su “I Viaggi della Memoria”, che avevo proposto al Consiglio regionale della Lombardia e che avevo avuto la soddisfazione di veder approvata alla unanimità lo scorso maggio.
Il Premio, nato nel 2016, è indetto dalla Calre, la Conferenza delle 72 Assemblee regionali d’Europa, per iniziative volte a migliorare un aspetto della vita economica, culturale o sociale dei territori e delle comunità. Le categorie premiate sono tre: Premio del pubblico, Premio del Comitato permanente e Premio dell'Assemblea plenaria della Calre. Le proposte in gara erano 10, presentate da 9 Regioni.
È una grande soddisfazione aver vinto il Premio del pubblico, perché significa aver intercettato l’apprezzamento di tanti cittadini. Il tema della Memoria non riguarda solo la comunità lombarda o italiana, ma anche il nostro continente, che ha subìto nel Novecento fatti tra i più drammatici della storia, che purtroppo sono in parte ritornati oggi, e promuoverne come istituzioni, insieme alle scuole, la conoscenza da parte dei più giovani è fondamentale.
Intervenendo al Parlamento della Vallonia, presieduto da Jean-Claude Marcourt, presidente della Calre ho poi aggiunto questo:
"Mi auguro che la legge possa essere replicata da altre Assemblee regionali europee. La guerra di questi giorni ci insegna che nulla è acquisito per sempre: libertà e democrazia vanno insegnate con iniziative in sinergia tra istituzioni, associazioni e mondo della scuola per intercettare quanti più giovani possibile”.
Sono state premiate anche la spagnola Asamblea de Extremadura, che ha vinto il Premio del Comitato permanente con l’evento “La voce del popolo ucraino nell'Assemblea dell'Estremadura”, e la Comunità autonoma di Castiglia, che ha vinto il Premio dell’Assemblea Calre per il “Forum interparlamentare spagnolo sulla disabilità e l'accessibilità universale”.
Per seguire l'attività di Carlo Borghetti: sito web - pagina facebook
