La Lega e i forni per i rom
Articolo di Stefano Pasta pubblicato da Famiglia Cristiana
È consigliera comunale a Motta Visconti, Massimilla Conti, e nella sua pagina facebook “mette a disposizione” il forno per la sua taverna per i rom. “Parole che uccidono”. I nazisti, infatti, nei forni ci misero fra 500 mila e un milione di rom e sinti. Se non lei, il suo partito non pensa che dovrebbe dimettersi? «Se tra i cani ci sono razze che vengono più predisposte a aggredire, perché non ammettiamo che i rom sono più portati a commettere certi reati?». Quando si parla di rom, si può dire di tutto, non esiste alcun tabù. Impunemente. Anzi, se a parlare è un politico, alle volte guadagna consenso.
Massimilla Conti, 30 anni, consigliera comunale di Motta Visconti (Milano) eletta in una lista di centrodestra, picchia pesante sulla tastiera del suo pc: «Ci vorrebbero i forni… metto a disposizione la mia taverna. Se vedete del fumo strano che esce dal tetto non vi preoccupate». La nobile frase è scritta sul suo profilo Facebook, ma potrebbe essere benissimo tratta dal Mein Kampf di Hitler, che scriveva le stesse cose. Quando qualcuno le ha fatto notare che aveva esagerato, Massimilla ha spiegato che, quanto al paragone dei rom con i cani, forse sì, aveva «scherzato con leggerezza», ma che lei no, non è razzista. «E lo dimostro con i fatti e con le mie amicizie». E ha iniziato a postare foto con labrador e cuccioli di pastore tedesco.