La politica dell'Ue
Abbiamo lottato per mesi, abbiamo votato risoluzioni, organizzato manifestazioni, distribuito appelli, scritto ai capi di Governo dell’Ue, incontrato associazioni e diffuso comunicati stampa e finalmente otteniamo che l’Europa si responsabilizzi sul tema dei rifugiati e degli immigrati.
Finalmente, nella sessione plenaria di settembre, la Commissione europea ha messo sul tavolo una proposta su rifugiati e immigrazione che accoglie le nostre richieste.
Finalmente, nella sessione plenaria di settembre, la Commissione europea ha messo sul tavolo una proposta su rifugiati e immigrazione che accoglie le nostre richieste.
L'Europa è tornata
Intervista a Romano Prodi di Stefano Pasta pubblicata da Famiglia Cristiana.
«Finalmente sul tavolo dell’Europa c’è una risposta comune». Nei giorni convulsi che hanno cambiato l’Europa, quelli che hanno visto la storica marcia dei profughi siriani da Budapest a Vienna e a Bonn, Romano Prodi commenta il nuovo corso dell’Unione. Lo fa in margine al convegno di Tirana dedicato all’immigrazione e alle guerre in Medio Oriente e in Africa, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio.
L'Europa è a un bivio
Direttore, all'improvviso tutti, proprio tutti, si sono accorti di ciò che stava accadendo. E davanti alla tragedia hanno capito che non c'era più modo di girarsi dall'altra parte. Non so se è stato un singolo evento: il tunnel di Calais, il TIR in Austria, la foto spezzacuore del piccolo Aylan in Turchia. So che nel giro di qualche giorno è cambiato tutto.
Per noi italiani è stato come quando stai guardando un film sull'iPad. Solo che hai le cuffie. E, dunque, soltanto tu stai vedendo e sentendo ciò che passa sullo schermo. All'improvviso ti staccano le cuffie. Tutta la stanza è improvvisamente invasa dal rumore. Non sei più solo.
Finalmente l'Europa sta cambiando sui flussi migratori
Il fenomeno dei migranti ormai ha assunto un’evidenza tale che si può sgombrare il campo da una serie di valutazioni propagandistiche che sono state volutamente utilizzate in questi mesi per portare a casa qualche voto in più.
Credo che ormai sia chiaro che non siamo di fronte ad un fenomeno migratorio legato al “buonismo” dell’Italia o alla sensazione che hanno gli immigrati di poter trovare qui un certo lassismo ma siamo di fronte ad un fenomeno per cui alcuni, pur di scappare dalle loro condizioni e cercare di garantire ai loro figli condizioni migliori, sono disposti a rischiare molto.