Il congresso del PD
Articolo pubblicato per i Circoli Dossetti.
A dieci anni dalla sua nascita il Partito Democratico si appresta alla sua quarta tornata congressuale con alcune certezze e diversi problemi.
A dieci anni dalla sua nascita il Partito Democratico si appresta alla sua quarta tornata congressuale con alcune certezze e diversi problemi.
La prima certezza è quella, per così dire, della tenuta: piaccia o meno, l’oscillazione del pendolo elettorale del partito va dal 25% della “non vittoria” di Bersani nel 2013 al 40% ottenuto da Renzi alle elezioni europee dell’anno successivo, rendendo del tutto credibili le rilevazioni attuali che danno il partito intorno al 30%, facendone di fatto il soggetto più consistente fra quelli che si contendono credibilmente la guida del Paese.
Arrivano i Caschi blu della cultura
Ministro Franceschini perché questo G7 della current, in programma oggi e domani a Firenze, fra Palazzo Pini e Palazzo Vecchio?
«Quest’anno l’Italia ha assunto la presidenza di turno del G7. E in quanto nazione con posizione di leadership nella cultura, abbiamo ritenuto fosse giusto affrontare e mettere nelle agende dei governi molti temi di valenza internazionale, quali il traffico illegale delle opere d’arte, la difesa del patrimonio dell’umanità dalle guerre, dal terrorismo e dalle calamità naturali, la formazione. Non ultimo il concetto di cultura come strumento di dialogo fra i popoli, che è poi il titolo del vertice».
Fari cinema
"Fari cinema", tradotto letteralmente dal siciliano vuol dire: "Fare cinema".
È un'espressione che può essere utilizzata per stigmatizzare una sorta di messinscena: un qualcosa fatto praticamente al solo fine della forma... sapendo, dal principio, che non se ne otterrà alcun risultato concreto. Le parole sono importanti, diceva Nanni Moretti, e vanno utilizzate bene.
Sono un Ingegnere, e per i tecnici le parole sono di contorno. Contano di più i numeri, che servono per modellare la materia: per fare le cose, gli oggetti.
Cancellata la gratuità delle visite ginecologiche
In Lombardia dal 1 aprile le prestazioni gratuite nei consultori lombardi saranno ridotte. Saranno infatti a pagamento le visite ginecologiche per le ragazze negli Spazi giovani, così come le visite post partum e quelle post interruzione di gravidanza. Con una delibera del gennaio scorso la giunta ha revocato un provvedimento del 2012 e modificato così il tariffario dei consultori. E’ stata così cancellata la gratuità per alcune prestazioni erogate in servizi di prevenzione sperimentali, quali le visite ginecologiche per le ragazze e quelle post partum e post interruzione di gravidanza.