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La Corte di giustizia Ue dà ragione all’Italia: giusto redistribuire i migranti

Scritto da La Stampa.

Francesco Olivo
Articolo pubblicato da La Stampa.

Redistribuire i migranti all’interno dei Paesi Ue è un diritto. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia dell’Unione europea respingendo i ricorsi di Slovacchia e Ungheria che avevano cercato di fermare le cosiddette “relocation” dei richiedenti asilo da Italia e Grecia e che fino a oggi non hanno accolto nemmeno un profugo. Nella sentenza, i giudici spiegano che «il meccanismo contribuisce effettivamente e in modo proporzionato a far sì che la Grecia e l’Italia possano far fronte alle conseguenze della crisi migratoria del 2015». Una decisione duramente contestata da Budapest che ha definito la sentenza «oltraggiosa e irresponsabile».
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Fascismo e razzismo, abbiamo abbassato la guardia

Scritto da Emanuele Fiano.

Emanuele Fiano
Articolo pubblicato da Democratica.

L’estate sta finendo, ma non diminuisce la percezione dell’arroganza, della violenza, e della frequenza con cui vari gruppi neofascisti hanno voluto segnare in Italia un punto di svolta della loro presenza.
Dalla nomina nella nuova giunta di centrodestra a Monza dell’assessore allo sport Andrea Arbizzoni eletto con Fd’I ma proveniente da Lealtà e Azione, una delle sigle più conosciute del neofascismo, all’ormai celebre spiaggia del Lido di Chioggia, luogo cult per la nostalgia fascista, all’altrettanto celebre adunata con saluto romano presso il campo X del cimitero maggiore di Milano, all’irruzione di Casa Pound nella sala del Consiglio Comunale di Milano, alle minacce al parroco di Pistoia, Don Biancalani, fino allo sventolamento della bandiera della RSI da parte di un’insegnante presso il cippo che ricorda il terribile eccidio di Vinca, dove nel 1944, 173 civili innocenti furono trucidati dalle truppe tedesche.
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La posizione della Beccalossi sul riordino dei giochi è incomprensibile e pericolosa

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli La presa di posizione dell’Assessore regionale lombardo Viviana Beccalossi sulla proposta del Governo di riordino dei giochi è incomprensibile e pericolosa.
Incomprensibile perché, proprio il giorno in cui a Milano il sottosegretario Baretta ha ribadito la volontà di ridurre drasticamente i punti gioco e di delegare a Regioni e Comuni la loro distribuzione territoriale, la Beccalossi - che ha bloccato per un anno la riforma chiedendo proprio di lasciare agli Enti Locali le decisioni sulle distanze - cambia idea e preferisce opporsi all’accordo Stato-Regioni a prescindere, facendo prevalere ragioni politiche alla necessità di fare una riforma necessaria per ridurre la domanda e l’offerta di gioco.
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La strada del dialogo è l'unica possibile

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Intervento a Radio Popolare.

A Sesto San Giovanni la Festa del Sacrificio è stata celebrata nel container che in questo momento è adibito a Moschea e che si trova nel cantiere che dovrebbe veder sorgere la futura Moschea di Sesto.
La vicenda di Sesto San Giovanni ha molte analogie con quella avvenuta a Cantù e dimostra che c’è un’assurda volontà dell’amministrazione comunale di mostrare la distanza dalla comunità islamica e di discriminarla.
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