Stampa

Approvato il nuovo Codice Antimafia

Scritto da Ezio Casati.

Ezio CasatiMercoledì 27 settembre scorso la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il nuovo Codice Antimafia, una legge che stabilisce le nuove norme della lotta alla mafia in Italia. Il nuovo Codice, che sostituisce quello del 2011, è stato approvato con 259 voti a favore, 107 contrari e 28 astenuti. A sostenerlo, volerlo e votarlo siamo stati noi parlamentari del Partito Democratico. Hanno votato contro: Forza Italia, Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia, la Lega Nord si è astenuta.
Il testo era già stato approvato nel novembre del 2015 alla Camera, poi era stato modificato lo scorso luglio dal Senato, ed è diventato legge dopo il nuovo passaggio alla Camera.
Pin It
Stampa

Negare il fenomeno è come farsi complici della ‘ndrangheta

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Intervista pubblicata da La Provincia.

«C’è una parte della politica che ancora oggi, dopo l’ennesima inchiesta sulla presenza della ‘ndrangheta al Nord, fa fatica ad ammettere che il fenomeno esiste. Questo negazionismo è pericoloso, se non addirittura rischia di essere complice di una penetrazione sempre più capillare e radicata della criminalità organizzata nel nostro territorio». Franco Mirabelli, senatore, Capogruppo PD in Commissione Parlamentare Antimafia, affronta il nodo dei rapporti tra politica e ‘ndrangheta, come è emerso dall’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano e della Procura di Monza.
Pin It
Stampa

Costruire il futuro

Scritto da Arianna Censi.

Arianna Censi
Articolo pubblicato sul mensile Cooperazione e Solidarietà.

Qualche giorno fa abbiamo inaugurato una scuola a Cornaredo. Per il rappresentante di una istituzione inaugurare una scuola è una delle cose più belle, e di cui essere più orgogliosi, che possano esserci. Parafrasando una scrittrice che amo molto, Marguerite Yourcenar, costruire scuole è come costruire granai in cui accumulare fieno in vista dell’inverno. Si tratta dell’Istituto scolastico superiore ad indirizzo turistico-alberghiero “Olmo”.
Pin It
Stampa

Il sostegno ai disabili gravi poteva essere finanziato

Scritto da Sara Valmaggi.

Sara Valmaggi La Lombardia con una delibera di fine 2016, ha scelto di dimezzare le risorse per molti cittadini con una gravissima disabilità che precedentemente, cumulavano due misure, arrivando ad un bonus di 1800 euro al mese, ora ridotti a 1000 euro.
Dalla risposta all’interrogazione presentata oggi in aula all’assessore Brianza abbiamo appreso che ad oggi non esiste ancora la certezza su quali saranno le modalità di riparto definitivo; sappiamo però che per i cittadini affetti da gravi patologie, come la SLA, la possibilità di vedersi reintegrato il buono, è scarsa.
Pin It