Smuraglia ci ha lasciato
 "Carlo Smuraglia ci ha lasciato. Resta e resterà nella memoria di tanti di noi per il rigore, la serietà, l’intelligenza. Aiutò a restituire credibilità alla politica dopo tangentopoli, fu un riferimento insostituibile per le battaglie per il lavoro e tante altre cose. Negli anni ‘80 e ‘90 ci incitava alla sobrietà, a rifiutare qualunque privilegio, a vivere la politica come servizio e testimonianza. Incuteva un po’ di timore per la sua autorevolezza ma in tanti gli abbiamo voluto bene. Grazie Carlo", lo scrive su facebook il senatore Franco Mirabelli.


 “Per Matteo Salvini il conflitto in Ucraina è come lo scudetto del Milan: solo una occasione per farsi propaganda. Qualcuno gli spieghi che la guerra è una tragedia e che Mario Draghi e la nostra diplomazia vanno sostenute e non screditate”. Così su Twitter il vicepresidente dei senatori del Pd Franco Mirabelli.
"Con 'Le otto montagne" il cinema italiano ancora protagonista". Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha commentato il Premio della Giuria vinto dai registi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch per il film italiano "Le otto montagne" con Luca Marinelli e Alessandro Borghi, tratto dal romanzo omonimo di Paolo Cognetti, girato in Valle d'Aosta, prodotto da Wildside e distribuito da Vision.