Il rinvio dei negoziati con i Balcani è un grave errore europeo
"Il rinvio dell'apertura dei negoziati per l'adesione all'Unione Europea di Nord Macedonia e Albania e' un grave errore, che frustra le aspirazioni di quei Paesi e offusca la credibilita' dell'Unione Europea". Così Piero Fassino, vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, ha espresso disapprovazione per la decisione del Consiglio Europeo di rinviare al maggio 2020 la decisione di apertura dei negoziati con i due paesi balcanici. "La decisione- ha sottolineato Fassino - è tanto più ingiustificata perché si trattava di decidere non l'immediata adesione, ma l'apertura di negoziati che comunque richiederanno un certo numero di anni prima di arrivare a conclusione. Peraltro la netta maggioranza dei primi ministri si è espressa a favore, bloccata dall'incomprensibile opposizione di pochi Paesi. Un ulteriore conferma della necessità di superare il criterio dell'unanimità".
Dopo la manovra, si faccia la riforma del settore dei giochi
"Subito dopo la manovra credo che sia opportuno che la maggioranza affronti una riforma complessiva del settore dei giochi, per puntare a ridurre sia la domanda che l'offerta. Continuare ad aumentare il Prelievo erariale unico, se da un lato risponde a legittime esigenze di bilancio, dall'altro penalizza le imprese del settore e non va nella giusta direzione. Bisogna valutare piuttosto l'aumento della tassazione sulle vincite per incrementare il gettito complessivo, ma anche rimettere mano alla governance dell'intero settore". Lo dice il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd e primo firmatario del disegno di legge di riforma dei giochi.
Un ultimatum al giorno toglie il Governo di torno
"Un ultimatum al giorno toglie il govberno di torno". È il laconico tweet del capo delegazione del Pd al governo, Dario Franceschini, dopo il post del M5s con le rivendicazioni sulla manovra, ritwittato anche dal segretario dem, Nicola Zingaretti.
Siria: l’Italia sostenga i corridoi umanitari
"L'Italia sostenga la richiesta delle autorità curdo-siriane di attivare corridoi umanitari per evacuare feriti e civili della città di Ras al Ayn e di altre località investite dall'offensiva turca. E al sostegno alla richiesta curda si accompagni da parte italiana la sollecitazione all'Unione Europea ad agire e la disponibilità del nostro Paese a concorrere operativamente alla rapida realizzazione dei corridoi". Lo chiede al governo Piero Fassino del Pd.