Con la Brexit ci saranno dei ritorni a Milano
A margine dell'inaugurazione della nuova sede milanese di Fastweb, il sindaco Beppe Sala ha risposto così a chi gli chiedeva se la Brexit sia un'opportunità per Milano: "Non direi una opportunità in senso stretto. Anche se ritengo che un po’ di ritorni in più ci saranno. Bisogna capire cosa succederà, ho l’impressione che Boris Johnson abbia fatto la faccia cattiva adesso e poi tirerà fuori un atteggiamento più moderato. Però sarà tutto un po’ più difficile. Noi stiamo già vedendo un po’ di ritorni, ovviamente il confronto è Milano-Londra. Qualcosa in più ci potrà essere però come giudizio generale non mi pare una cosa positiva e anche per le nostre aziende qualche problema lo creerà". Alla domanda se oggi Milano sia la città italiana che può 'prendere' di più a Londra dopo la Brexit, ha invece risposto "Penso di sì, perché chi sta a Londra oggi ha scelto una città internazionale".
Il Green Deal europeo è un grande progetto
"L'Italia ha finalmente preso l'impegno di dichiarare lo stato di emergenza climatica. Dirlo a chiare lettere è il primo passo per poter cambiare il nostro presente e il futuro delle generazioni che verranno. Questo passaggio segna per il nostro Paese un'assunzione di responsabilità e insieme una grande opportunità di sviluppo sostenibile, perché contrastare i cambiamenti climatici vuol dire costruire una stagione in cui le azioni prendono il posto dei buoni propositi".
Così Chiara Braga, componente della segreteria nazionale del Partito Democratico e firmataria della mozione di maggioranza approvata dalla Camera per dichiarare anche l'Italia in emergenza climatica. "Un traguardo - spiega la deputata dem - su cui il Pd ha lavorato intensamente e che rappresenta l'atto necessario per dare il via a delle politiche di una nuova agenda verde.
Così Chiara Braga, componente della segreteria nazionale del Partito Democratico e firmataria della mozione di maggioranza approvata dalla Camera per dichiarare anche l'Italia in emergenza climatica. "Un traguardo - spiega la deputata dem - su cui il Pd ha lavorato intensamente e che rappresenta l'atto necessario per dare il via a delle politiche di una nuova agenda verde.
Greta a Torino ci ricorda che il momento di agire è ora
"La presenza di Greta Thunberg al Friday's for Future a Torino ricorda a tutti noi che anche i nostri giovani sono mobilitati per il loro futuro e che il momento per agire è ora. La Commissione Ue ha lanciato un Green new deal ambizioso per la neutralità climatica entro il 2050. Come maggioranza abbiamo approvato il decreto sul clima e dobbiamo continuare a impegnarci in questa cornice europea. Ora l'Italia deve dichiarare lo stato di emergenza ambientale. Le ragazze e i ragazzi hanno ragione, dobbiamo passare dalle parole ai fatti". Lo dice il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd e componente della commissione Ambiente.
Il Pd è il punto di forza e di tenuta del Governo
Sulla manovra "abbiamo agito in un contesto complesso. Credo che la verifica di maggioranza debba indicare obiettivi strategici per il 2020 e impostare la manovra di bilancio dell'anno prossimo. Il quadro politico è complicato: Italia Viva ha un problema di visibilità e M5S di ridefinizione della propria identità. Noi siamo punto di forza, di equilibrio e di tenuta. Siamo diversi dagli altri soggetti della maggioranza per l'alto livello di responsabilità che abbiamo. Ma non possiamo affidare tutto al governo". Lo ha detto Piero Fassino alla Direzione nazionale del Pd. Fassino ha poi fatto riferimenti ad alcuni appuntamenti a gennaio indicati dal segretario Zingaretti nella relazione: "sono appuntamenti preziosi, per reggere e rilanciare il profilo riformista del partito".