Le infrastrutture energetiche sono la via più breve verso le emissioni zero
“Il Pd lavora per un futuro a zero emissioni, ma rigettare la lista presentata dalla Commissione europea sui progetti di “interesse comune” per infrastrutture energetiche sarebbe stato un errore perché si sarebbe lasciata in vigore, per altri due anni, una lista precedente che presenta un maggior numero di progetti discutibili. Ciò che serve e faremo, è la revisione del Regolamento TEN-E sulle infrastrutture energetiche, dal quale la lista discende, affinché esso sia allineato agli obiettivi di zero emissioni nette del Green Deal ed escluda che nelle liste future esistano ancora progetti impattanti dal punto di vista ambientale e destinati a combustibili fossili. È importante sottolineare, infine, come l’Italia sia sulla via giusta per rispettare gli obiettivi climatici dell’Unione, con un surplus di rinnovabili rispetto agli impegni presi”, così in una nota le europarlamentari dem Simona Bonafé e Patrizia Toia.