Sì a un nuovo patto di legislatura di Conte
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La senatrice Liliana Segre voterà la fiducia al governo. "Non partecipo ai lavori del Senato da molti mesi perché, alla mia età, sono un soggetto a rischio e i medici mi avevano caldamente consigliato di evitare. Contavo di riprendere le mie trasferte a Roma solo una volta vaccinata, ma di fronte a questa situazione ho sentito un richiamo fortissimo, un misto di senso del dovere e di indignazione civile", dice al Fatto Quotidiano alla vigilia della partenza per Roma per votare "la mia fiducia al governo. Questa crisi politica improvvisa l'ho trovata del tutto incomprensibile. All'inizio pensavo di essere io che, con la mia profonda ingenuità di persona lontana dalle logiche partitiche, non riuscivo a penetrare il mistero. Poi però ho visto che quasi tutti, sia in Italia che all'estero, sono interdetti, increduli, spesso disgustati”.
"Bene Conte. L'appello ad andare avanti per cambiare. Patto di legislatura, apertura al coinvolgimento del Paese, priorità allo sviluppo per creare lavoro, alla difesa della salute, al rafforzamento del protagonismo europeo a cominciare da Next Generation Eu. Non fermiamoci ora. Dobbiamo ricostruire la fiducia. L'Italia ha diritto alla speranza, c'è una prospettiva da perseguire per il futuro". Così il segretario del Pd Nicola Zingaretti.
Hanno passato la notte all'aperto, nel cortile del loro liceo, lo scientifico Vittorio Veneto, e questa mattina hanno esposto le loro idee al sindaco Beppe Sala a nome "di tutti gli studenti milanesi che hanno protestato in questi giorni". È durato quasi un'ora l'incontro tra i cinque delegati degli studenti che ieri mattina hanno occupato il liceo di via De Vincenti e il primo cittadino, che al termine della riunione si dice "sempre più convinto che sia il momento di andare verso una soluzione mista lezioni in presenza/Dad. È da troppi mesi che gran parte delle aule delle scuole sono vuote. Ciò crea differenze sociali inaccettabili, penalizzando, per esempio, chi vive in case piccole o chi non ha pieno accesso alle tecnologie", scrive il sindaco, chiedendosi: "perché dopo quasi un anno di gestione della pandemia dobbiamo ancora accettare che si possa frequentare un centro commerciale e non un'aula scolastica? Spero che la politica non faccia anche del tema scuola una triste contesa alla ricerca di voti".