Costruire il futuro
Articolo pubblicato sul mensile Cooperazione e Solidarietà.
Qualche giorno fa abbiamo inaugurato una scuola a Cornaredo. Per il rappresentante di una istituzione inaugurare una scuola è una delle cose più belle, e di cui essere più orgogliosi, che possano esserci. Parafrasando una scrittrice che amo molto, Marguerite Yourcenar, costruire scuole è come costruire granai in cui accumulare fieno in vista dell’inverno. Si tratta dell’Istituto scolastico superiore ad indirizzo turistico-alberghiero “Olmo”.
Il sostegno ai disabili gravi poteva essere finanziato
La Lombardia con una delibera di fine 2016, ha scelto di dimezzare le risorse per molti cittadini con una gravissima disabilità che precedentemente, cumulavano due misure, arrivando ad un bonus di 1800 euro al mese, ora ridotti a 1000 euro.
Dalla risposta all’interrogazione presentata oggi in aula all’assessore Brianza abbiamo appreso che ad oggi non esiste ancora la certezza su quali saranno le modalità di riparto definitivo; sappiamo però che per i cittadini affetti da gravi patologie, come la SLA, la possibilità di vedersi reintegrato il buono, è scarsa.
Negare il fenomeno è come farsi complici della ‘ndrangheta
«C’è una parte della politica che ancora oggi, dopo l’ennesima inchiesta sulla presenza della ‘ndrangheta al Nord, fa fatica ad ammettere che il fenomeno esiste. Questo negazionismo è pericoloso, se non addirittura rischia di essere complice di una penetrazione sempre più capillare e radicata della criminalità organizzata nel nostro territorio». Franco Mirabelli, senatore, Capogruppo PD in Commissione Parlamentare Antimafia, affronta il nodo dei rapporti tra politica e ‘ndrangheta, come è emerso dall’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano e della Procura di Monza.
Abbattimento delle barriere architettoniche
Intervento alla Camera dei Deputati.
L'Assemblea è chiamata a esaminare il nuovo testo della proposta di legge n. 1013 D'Incecco, predisposto dalla VIII Commissione, volto a prevedere l'emanazione di un regolamento ove far confluire, coordinare ed aggiornare le vigenti prescrizioni tecniche per l'eliminazione delle barriere architettoniche per gli edifici pubblici e privati e per gli spazi e i servizi pubblici o aperti al pubblico o di pubblica utilità contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503, e nel decreto ministeriale n. 236 del 1989.