Costruire il futuro

Qualche giorno fa abbiamo inaugurato una scuola a Cornaredo. Per il rappresentante di una istituzione inaugurare una scuola è una delle cose più belle, e di cui essere più orgogliosi, che possano esserci. Parafrasando una scrittrice che amo molto, Marguerite Yourcenar, costruire scuole è come costruire granai in cui accumulare fieno in vista dell’inverno. Si tratta dell’Istituto scolastico superiore ad indirizzo turistico-alberghiero “Olmo”.

Ha una superficie di 4400 metri quadri per una volumetria di 15.800 metri cubi e può ospitare attualmente 18 classi. Oltre ad esse nell’edificio sono presenti 2 aule sdoppiamento, 2 laboratori di cucina - uno con cucine a gas e uno con cucine ad induzione - 2 sale da pranzo/bar didattici, 6 altri laboratori, segreteria, presidenza, infermeria, lavanderia, spogliatoi, magazzini alimentari con celle frigorifero per la conservazione dei cibi.

L’istituto Olmo è il primo sul territorio metropolitano a dotarsi di un ristorante didattico aperto al pubblico. L’intero edificio è all’avanguardia da un punto di vista di sostenibilità energetica: sono infatti presenti un impianto fotovoltaico capace di produrre 15 KW e un impianto solare- termico da 16000 KW/ora: il massimo che è possibile realizzare secondo la vigente normativa nazionale in tema di energia senza dover richiedere le certificazioni di “centrale di produzione”.

Una scuola costruita interamente dalla Città metropolitana, un istituto nuovo dunque, all’avanguardia, progettato con criteri di tutela ambientale e di risparmio energetico. E progettato interamente dai tecnici della Città metropolitana. Questo tipo di attività, costruire le scuole e poi manutenerle, dà esattamente - direi plasticamente, il senso dell’operato e dei compiti di un ente come la Città metropolitana. Si tratta infatti, a mio vedere, di un duplice risvolto da considerare.

Da una parte questo edificio dimostra come la collaborazione tra varie istituzioni, il Comune, il Provveditorato, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, lo chef Davide Oldani, funziona ed è necessaria se si vogliono portare a compimento opere di tale portata. Dall’altra parte, invece, ci dice quanto sia utile e necessaria la Città metropolitana, un ente in grado di fare da punto di progettazione, di raccordo e di mediazione, che opera a largo raggio ed è in grado, messo nelle condizioni di farlo, di raggiungere obiettivi che abbiano un valore di respiro ampio, come può essere appunto la costruzione di una nuova scuola nella quale si sviluppa, si perfeziona, il futuro dei nostri giovani.