Quasi 1.000 eventi estremi in 10 anni in Italia

Il cambiamento climatico continua inesorabile e investe in pieno, con i suoi effetti più evidenti, i principali centri urbani di tutto il mondo. L’Italia non fa eccezione, come rileva l’Osservatorio CittàClima di Legambiente nel Rapporto 2020 “Il clima è già cambiato“, presentato qualche giorno in un convegno on-line.
I dati elaborati nel Rapporto indicano che dal 2010 a fine ottobre 2020 in Italia si sono verificati 946 fenomeni meteorologici estremi che hanno colpito 507 Comuni. Nell’ultimo decennio, i Comuni italiani hanno contato 416 casi di allagamenti da piogge intense (319 dei quali avvenuti in città) che hanno determinato 347 interruzioni e danni alle infrastrutture con 80 giorni di stop a metropolitane e treni urbani.
Non ripetere gli errori dell'estate
Non so se la gente sia arrabbiata ma credo che abbia capito bene che siamo in una situazione difficile e che abbiamo fatto un grande sforzo anche in queste settimane per invertire la curva dei contagi e per ridurre le degenze nelle terapie intensive negli ospedali. Da come leggo anche da tante ricerche, credo che la gente capisca bene che non si può aprire tutto e che ciò che è successo questa estate non si deve ripetere.
Penso, infatti, che questa estate ci siano stati errori da parte di tutti, nel senso che è passata l’idea che il virus fosse morto o che comunque era un virus che non aveva più forza e, quindi, non avrebbe creato più morti e la vicenda fosse finita, contrariamente ai messaggi di allarme che lanciavano alcuni virologi e anche il Ministro Speranza.
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