I test nelle RSA e RSD devono essere settimanali

“Chiediamo da tempo un provvedimento ben preciso: ora Gallera prevede test ogni 15 giorni, ma questo non basta per evitare la formazione dei focolai.
Ospiti e operatori delle strutture protette vanno testati ogni settimana per potere scovare i positivi, anche asintomatici, e metterli in isolamento – continua Borghetti –. Altrimenti si arriva troppo tardi, quando i focolai si sono ormai sviluppati. La Regione ha dichiarato di avere a disposizione milioni di tamponi rapidi, quindi una quantità enorme: perché non dare priorità alle persone più fragili? Voglio ricordare che è nelle Rsa che si è vissuta una delle situazioni più drammatiche nella prima ondata, e che le residenze sono già dotate del personale in grado di eseguire i tamponi rapidi, basta dare loro le quantità necessarie, di cui finalmente la Regione dispone”.
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