Il quadro uscito dalle urne
Commenti sulle elezioni in Emilia Romagna e Calabria.
Emanuele Fiano: L'astensionismo è un dato pesante che va ascoltato con attenzione anche da noi, ma in questo quadro noi PD continuiamo a vincere. Nel frattempo a destra il quadro cambia e perlomeno in Emilia Romagna la Lega di Salvini, la Lega anti Rom e anti immigrati surclassa Forza Italia; nel frattempo Grillo continua la sua discesa e scompare quasi in Calabria. Saranno tempi duri, noi siamo l'unico argine contro l'antipolitica senza proposta e contro il consenso costruito su razzismo e antieuropeismo; per continuare a governare e a cambiare il paese dobbiamo portare fino in fondo le riforme che abbiamo iniziato.
Lorenzo Gaiani: Ha ragione Ilvo Diamanti quando sottolinea che oggi il voto bisogna meritarselo, e che le appartenenze tradizionali sono finite, così come è finita la tradizione nazionale di alte partecipazioni al voto. Questo dato sta a significare la totale "secolarizzazione" della politica in questo Paese, dove ormai il voto si dà per opinione e non in base ad una logica identitaria. Proprio per questo la prevalenza del PD e dei suoi candidati deve essere salutata positivamente, in quanto oggi si conferma che il maggior partito di sinistra è anche il soggetto politico che gli elettori ritengono più credibile a livello locale e centrale, pur nell'evidente crisi di credibilità che oggi attraversa il sistema politico e che viene testimoniata dall'alto tasso di astensione. Naturalmente questo consenso così come viene dato poi può essere anche revocato, ed è quindi necessario insistere sulla piena realizzazione dell'agenda riformista del PD a tutti i livelli.