Il bicchiere mezzo pieno
Il mese di febbraio è stato particolarmente intenso; oltre ai miei impegni con l'università (sessione di esami al Politecnico), ho seguito da vicino molti temi per l'attività in consiglio di zona che hanno visto anche momenti di tensione e acceso confronto.
Provo a fare una sintesi andando a ritroso nel tempo da oggi fino ai primi di febbraio.
Come commissione Diritti e Politiche Sociali abbiamo affrontato proprio oggi la vicenda legata alla riforma dell'ISEE, che, così come approvato, avrebbe purtroppo delle ricadute negative sulle persone disabili e i loro familiari.
Abbiamo svolto un incontro presso un centro di aggregazione giovanile della zona, dove ogni giorno adolescenti trovano un luogo che offre loro una spazio di studio e di svago ed educatori disponibili a stare accanto a loro.
Abbiamo, anche in collaborazione con altre commissioni, organizzato tre iniziative sul gioco d'azzardo patologico e promosso gli eventi che si svolgeranno il prossimo mese per la Giornata della Donna.
A metà febbraio ho incontrato l'ordine degli avvocati e pensato con loro a possibili forme di collaborazione (tra cui interventi nelle scuole sul tema della legalità e l'apertura di uno sportello di assistenza gratuita nel quartiere San Siro) e un altro giorno ancora ho parlato con un gruppo di nonni che, chiuso un circolo privato per anzani, cercano un luogo per combattere la loro solitudine e stare in compagnia.
E infine a inizio mese ho seguito la già citata situazione dell'accoglienza siriani in una ex-scuola a Quarto Cagnino e i progetti per il futuro della stessa struttura scolastica.
Eppure, nonostante la fatica e la stanchezza nel cercare di portare avanti progetti concreti in questo periodo, penso di poter dire che il bilancio è positivo perchè gli aspetti positivi superano quelli negativi, anche se i frutti magari, si vedranno solo con il tempo.
Voglio continuare a pensare al bicchiere mezzo pieno invece che mezzo vuoto.
Come commissione Diritti e Politiche Sociali abbiamo affrontato proprio oggi la vicenda legata alla riforma dell'ISEE, che, così come approvato, avrebbe purtroppo delle ricadute negative sulle persone disabili e i loro familiari.
Abbiamo svolto un incontro presso un centro di aggregazione giovanile della zona, dove ogni giorno adolescenti trovano un luogo che offre loro una spazio di studio e di svago ed educatori disponibili a stare accanto a loro.
Abbiamo, anche in collaborazione con altre commissioni, organizzato tre iniziative sul gioco d'azzardo patologico e promosso gli eventi che si svolgeranno il prossimo mese per la Giornata della Donna.
A metà febbraio ho incontrato l'ordine degli avvocati e pensato con loro a possibili forme di collaborazione (tra cui interventi nelle scuole sul tema della legalità e l'apertura di uno sportello di assistenza gratuita nel quartiere San Siro) e un altro giorno ancora ho parlato con un gruppo di nonni che, chiuso un circolo privato per anzani, cercano un luogo per combattere la loro solitudine e stare in compagnia.
E infine a inizio mese ho seguito la già citata situazione dell'accoglienza siriani in una ex-scuola a Quarto Cagnino e i progetti per il futuro della stessa struttura scolastica.
Eppure, nonostante la fatica e la stanchezza nel cercare di portare avanti progetti concreti in questo periodo, penso di poter dire che il bilancio è positivo perchè gli aspetti positivi superano quelli negativi, anche se i frutti magari, si vedranno solo con il tempo.
Voglio continuare a pensare al bicchiere mezzo pieno invece che mezzo vuoto.