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Siamo pronti a governare

Written by Giuseppe Villani.

Giuseppe VillaniMi ricandido alle regionali: basta alle promesse non mantenute del centrodestra.
Come sapete, si è chiusa la legislatura e tra pochi giorni torneremo alle urne per scegliere la nuova squadra di governo di questa regione. Maroni va via con un atto finale, il referendum per l’autonomia, assolutamente inutile e dispendioso, fatto con l’intento di sviare l’attenzione per nascondere 5 anni di fallimento della Lega e del centrodestra.
Ma i cittadini lombardi non sono ingenui e sicuramente non dimenticheranno che il presidente uscente aveva iniziato dicendo di volersi porre in discontinuità con il precedente governo regionale, caratterizzato dalla paralisi, dal malgoverno, dagli scandali, soprattutto nel sistema sociosanitario.
Da questo punto di vista, nulla è cambiato e anzi la situazione è persino peggiorata.
I cittadini lombardi sicuramente non dimenticheranno nemmeno le promesse sul 75% delle tasse che dovevano rimanere in Lombardia, sull’eliminazione del bollo auto, sull’abbassamento dei ticket sanitari e su tanto altro: nessuna di queste è stata mantenuta. I cittadini della provincia di Pavia, assieme a quelli lombardi, sicuramente non dimenticheranno un governo regionale che ha trascurato completamente i territori con scelte profondamente negative come l’autorizzazione della discarica di amianto di Ferrera Erbognone, o la mancata programmazione su tutta la politica ambientale e dei controlli. Né i pendolari dimenticheranno la scellerata politica sul trasporto pubblico locale.
Per cambiare questa situazione, mi ricandido, mettendo a disposizione la mia esperienza, la mia competenza per governare, insieme agli altri e con Giorgio Gori, la Regione Lombardia.
Gdn, facciamo chiarezza - Dopo gli scontri, cerchiamo di garantire i diritti e alzare i salari fin da subito.
Abbiamo visto tutti quello che è successo alla Gdn di San Cipriano. Mentre un gruppo di lavoratori stava protestando e facendo picchetti, la polizia ha dato la carica. È ci sono stati anche feriti e contusi. Non posso che unirmi alla richiesta di fare chiarezza su quanto accaduto ai cancelli dell’azienda logistica, dove, dopo gli scontri, si rischia ora una situazione sempre più esplosiva.
Non si deve mai arrivare a questi punti. La questione è risolvere i problemi alla radice. Alla Gdn ci sono diritti da garantire ai lavoratori e salari troppo bassi da rivedere. Si prenda perciò in mano tutte queste questioni una volta per tutte, l’azienda si assuma le proprie responsabilità.
Regione poco trasparente -  L’Anac controlla gli atti della Giunta regionale e scopre carenze e omissioni.
Servizi e lavori affidati senza gara anche se non c’era una vera urgenza, mancanza di certificati antimafia, mancate verifiche sulle procedure. Ciò che emerge dal lavoro fatto dall’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, sugli atti della Giunta regionale degli ultimi anni ha fatto emergere molte criticità, carenze e omissioni.
Per noi niente di nuovo, anzi. I rilievi dell’Anac ai contratti di Regione Lombardia confermano quello che nel corso di questi anni abbiamo più volte denunciato, ovvero che casi di mancata trasparenza e forse di illegalità sono continuati nonostante la quantità di organismi di controllo creati dal centrodestra negli ultimi tempi. C'è da chiedersi a cosa sia servito investire tempo e risorse lombarde in questa direzione, in particolare in Arac, l’Autorita anticorruzione regionale, se poi deve essere la “consorella” nazionale, per l'ennesima volta, a scoprire le incongruenze.
Ancora una volta queste elezioni diventano l’occasione per cambiare il corso delle cose e per fare di Regione Lombardia un’amministrazione esemplare per quanto riguarda trasparenza e legalità.
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