Approvata la legge sulla parità di genere in Lombardia
Durante la discussione ha fatto scalpore l’intervento del capogruppo della Lega Massimiliano Romeo, che ha detto che le donne spesso non accettano incarichi pubblici perché preferiscono stare a casa ad occuparsi della famiglia.
Il provvedimento è poi passato praticamente all’unanimità.
Certe provocazioni dimostrano che c’è ancora molta strada da fare per superare una concezione della donna maschilista e retrograda. Questa di oggi è una forzatura legislativa indispensabile per superare la mancanza di volontà politica di alcuni settori. Oggi la Lombardia fa un passo avanti significativo, in linea con quanto ci chiede anche l’Europa, ma c’è ancora molto da fare. La legge prevede che ci sia un monitoraggio, prevede meccanismi immediati che garantiscano la pari rappresentanza ma noi abbiamo anche chiesto, con un ordine del giorno, che la Regione vigili sul rispetto del principio anche in quelle realtà, come le fondazioni, non coinvolte dalla normativa nazionale.
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