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Non si parli solo di Riforme

Written by Sergio Chiamparino.

Sergio ChiamparinoSulla riforma costituzionale "è importante evitare una campagna populista. Perché Grillo è più populista di noi e la gente finisce per scegliere l'originale". Lo dice a Repubblica Sergio Chiamparino che chiede al Pd "un rilancio programmatico" perché "con i provvedimenti spot non riusciamo a convincere gli elettori".
"Nei giorni scorsi, a una festa del Pd vicino a Torino mi hanno dato un volantino che mi ha colpito. Proponeva di votare sì per superare il bicameralismo, e sono d'accordo, per aumentare la partecipazione dei cittadini, e chi non è d'accordo?, e per 'tagliare le poltrone'".
"Bisogna certamente ridurre i costi della politica. Ma non può essere questo il motivo principale del sì. Perché Grillo di poltrone ne vuole tagliare di più e vuole anche abolire le Regioni sprecone". "Non possiamo inseguire i populismi. Prima abbiamo inseguito la Lega sul decentramento, oggi inseguiamo Grillo sul populismo. E magari abbracciamo il neo centralismo con la riduzione delle Regioni. Siamo ondivaghi". La campagna per il 'sì' al referendum andrebbe fatta "ricordando che se oggi l'Europa impone meno vincoli all'Italia è perché l'Italia si è impegnata a fare le riforme. E che senza riforme perdiamo 14 miliardi di flessibilità finanziaria. Insomma anche noi rischieremmo la Brexit e questo è uno dei motivi che mi spinge a sostenere il sì". Spacchettare i quesiti referendari e modificare la legge elettorale? "Nel giro di un anno e mezzo il Pd è passato da essere considerato il partito del rinnovamento al simbolo dell'establishment", afferma. "Avvitarci su spacchettamenti e leggi elettorali, dà solo l'impressione che noi vogliamo discutere principalmente delle leggi che riguardano il destino personale dei politici. Non mi appassiona".
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