Sarà lotta all'ultimo voto
Un palco in piazza del Cannone, con molti artisti e un appello finale al voto: Beppe Sala chiude così la sua campagna elettorale, con i volontari e i militanti dei partiti del centrosinistra che lo appoggiano, la musica di Roberto Vecchioni, Morgan, Max Pezzali, Francesca Michielin, Nesli, Omar Pedrini e con Enrico Bertolino e Filippo Solibello.
Ultimi scatti, insomma, dalla campagna elettorale, nel giorno delle ultime interviste e polemiche. Perché entrambi i candidati sanno, si aspettano, una lotta all'ultimo voto. I sondaggi non sono pubblicabili per legge, ma ci sono: e più o meno tutti disegnano lo stesso scenario al fotofinish. Per questo tutte le carte vengono giocate. Sul palco con mr Expo anche Pisapia, che regala al candidato la sua cravatta: "Ti porterà fortuna".
Promette Sala che, se eletto, comunicherà subito la giunta, "perché il dovere ci chiama a intervenire: lavoreremo questa estate così potremo partire subito". E annuncia un gesto simbolico: "Lunedì andrò a pranzo in un asilo pubblico milanese". Sottinteso, nella frase di Beppe Sala: se verrà eletto. Ultime battute della campagna elettorale, il candidato sindaco del centrosinistra rimette assieme le immagini e i momenti di questa lunga sfida, circondandosi - al Circolo della Stampa - di alcuni dei volontari che hanno volantinato, telefonato, lavorato per lui in questi mesi. Ringrazia tutti loro, ovviamente, ma guarda alla battaglia di domenica, con un invito "agli elettori milanesi: chi va alle urne deve pensare a Beppe Sala. Punto". Un modo, il suo, per cercare di fermare quel sentimento anti-renziano che potrebbe tenere lontani alcuni, o tanti, elettori. Perché, come ha detto anche con Basilio Rizzo a Radio Popolare, "domenica si sceglie il sindaco di Milano per i prossimi dieci anni, visto che voglio fare due mandati: non si mandano messaggi a Renzi, sarebbe un grande errore".
Adesso si tratta di vedere cosa decideranno i milanesi: Sala si dice convinto che al ballottaggio l'affluenza aumenterà. Per saperlo bisogna attendere ancora poco. Tra gli ultimi appelli anche quello, sotto forma di vignetta, di Sergio Staino: sulla pagina Facebook del sindaco Giuliano Pisapia è comparsa una sua vignetta in cui Bobo e Ilaria invitano Molotov a scendere dall'albero (citando così Giorgio Gaber) e andare a votare Sala.
Fonte: Repubblica