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La differenza tra il fare e il blog

Written by Emanuele Fiano.

Emanuele FianoAnalisi di una buona iniziativa parlamentare del Pd, di una cattiva informazione, e di un impedimento (fascista) dell'attività parlamentare da parte di chi sapete bene. Ieri è successo quello che sapete, qualche decina di parlamentari del M5S ha impedito lo svolgimento di una commissione parlamentare e l'audizione di un viceministro, fatto per me gravissimo nonché ovviamente antidemocratico per eccellenza, dove il PD avrebbe presentato le migliorie che qui poi spiego, nel recepimento di una direttiva europea. Nel frattempo il M5S diffondeva urbi et social un'informazione falsata sul tema, mancante di tutto quello che leggerete qui, già depositato da una settimana dal PD in commissione, che costituisce una verità ben diversa sulla natura del provvedimento che si licenzia.
Infine una mia opinione personale; come tutti sanno la crisi finanziario/economico che nasce negli Stati Uniti nei primi anni dello scorso decennio, e poi si trasferisce al mondo intero, si basa inizialmente sullo stratosferico livello di insolvibilità delle decine di milioni di mutui ottenuti da cittadini americani spesso in barba alla loro realistica possibilità di restituzione del debito, spesso anche con un valore del debito contratto significativamente superiore alla casa acquistata. Questa inesigibilità del credito si trasferì di istituto in istituto in un passaggio del rischio tra banche che diffondeva la patologia di un sistema finanziario basato su molta carta e poca verità.
Ora se si può trarre una lezione parziale da tutto ciò, certamente noi dobbiamo sempre pensare alla difesa dei cittadini/consumatori del credito bancario, ma mai dimenticare che non dobbiamo far crescere un sistema creditizio senza garanzie pena un danno per l'intero sistema, ma questo anche a garanzia dei cittadini.
Provvedimento del governo sui mutui sulla casa, alcuni elementi di chiarezza che provano la strumentalità delle accuse sui rischi per i cittadini.
a) Nel 2014 il Parlamento europeo approva una direttiva che si pone l’obiettivo di aumentare il livello di protezione del consumatore.
b) Il Governo italiano recepisce la direttiva Ue con uno schema di decreto.
c) Il Gruppo Pd in Commissione Finanze, già la scorsa settimana, predispone una bozza di parere a tutela del consumatore che prevede un’estensione delle garanzie. Un parere che ieri non si è potuto presentare a causa della gazzarra inscenata dal M5S.
La nuova normativa sull’inadempimento non si applica ai contratti già in essere neanche in caso di surroga e offre al momento della stipula maggiori vantaggi per il cittadino, obbligando la banca ad una maggiore trasparenza:
1) La clausola di inadempimento è facoltativa e la banca non può obbligare il cittadino a sottoscriverla;
2) E’ considerato inadempimento la morosità di almeno 18 rate;
3) In caso di inadempimento la casa può essere messa in vendita solo con uno specifico atto di disposizione dell’immobile da parte del consumatore;
4) Viene confermato il divieto al “patto commissorio” (art. 2744 cc. Divieto del patto commissorio. È nullo il patto col quale si conviene che, in mancanza del pagamento del credito nel termine fissato, la proprietà della cosa ipotecata o data in pegno passi al creditore. Il patto è nullo anche se posteriore alla costituzione dell'ipoteca o del pegno [1963, 2798]. );
5) Viene disciplinato per legge il cosiddetto “patto marciano”, già riconosciuto dalla giurisprudenza: la banca può cioè trattenere dopo la vendita della casa solo quanto ancora dovuto ed è obbligata a restituire al consumatore l’eventuale eccedenza;
6) In ogni caso, il trasferimento del bene immobile alla banca, a seguito dell’inadempimento, comporta l’estinzione del debito anche se il valore dell’immobile è inferiore a quello del debito residuo;
7) Si evita così la procedura giudiziaria, con conseguenti risparmi di spesa per il cittadino, e il deprezzamento del bene immobile;
8) La valutazione della casa, successivamente all’inadempimento, deve essere effettuata da un perito indipendente nominato dal tribunale
9) Il consumatore deve essere assistito da un esperto di sua fiducia;
10) Su tutta la procedura vigila la Banca d’Italia.

Per seguire l'attività di Emanuele Fiano: sito web - pagina facebook

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