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Istituzioni e territorio

Written by Sara Santagostino.

Intervento di Sara Santagostino al convegno “Il futuro di Milano tra continuità e innovazione. Idee per un nuovo progetto di città” (pdf).

L’ente locale è l’istituzione più vicina al territorio che oggi viene investita di un ruolo cruciale per i cittadini.
Qualunque sia la fragilità o il bisogno l’ente locale garantisce presenza e la ricerca della soluzione migliore.
Se guardiamo all’interesse di governo trovare risposta non significa far contenti tutti. Significa trovare la migliore risposta per il maggior numero di persone.
È evidente che l’ente che ragiona in questo male può sì non far contenti tutti ma può dotarsi di strumenti che siano davvero necessari al benessere della comunità. La pandemia prima e la guerra dopo hanno sicuramente messo a dura prova le istituzioni perché il divario tra ricchezza e povertà si è allargato, perché l’area grigia delle nostre comunità si è ampliata e modificata. Oggi i bisogni sono complessi.
Non è più pensabile che gli enti locali governino in un’ottica di confine. Ci sono temi trasversali che non sono gestibili da comuni medio piccoli. Il tema della transizione ecologica, del cambiamento climatico, del caroaffitti o carovita (almeno per quanto riguarda la città di Milano e molti dei comuni di prima fascia), della sanità pubblica o del trasporto pubblico locale sono temi che difficilmente i comuni medio piccoli possono affrontare. Ma non per mancanza di volontà ma perché non hanno strutture idonee ad affrontare questi temi, non hanno risorse e il loro singolo apporto non modificherebbe la situazione generale.
Bisogno lavorare con uno sguardo di sistema altrimenti rischiamo di perderci e di trincerarci dietro i muri delle nostre case.
Il PD h le risorse umane e le capacità per affrontare le tematiche trasversali chiamando al tavolo i diversi rappresentanti. Sia quando siamo al governo di un comune sia quando sia all’opposizione. Sia quando ragioniamo sulle macro aree (penso alle province, alle regioni fino al piano nazionale). Condividere buone pratiche non significa dire “ guarda come sono bravo” ma significa mettere altri nelle stesse condizioni di poter provare a fare meglio senza doversi inventare nulla di nuovo. Il tema del personale per gli enti locali oggi è la criticità maggiore perché se politicamente possiamo esprimere dei ragionamenti, fare proposte, costruire percorsi spesso capita di non avere la struttura tecnica in grado di trasformare le idee in pratica quotidiane.
Allora diventa difficile per un comune come Milano aspettare un comune di prima cerchia. O per il comune di prima cerchia diventa inaccettabile far proprie le scelte del comune capoluogo. Eppure i temi trasversali sono e resteranno trasversali.
Il PD deve far fronte comune rispetto alle criticità dell’oggi per provare a costruire un futuro migliore.
Nell’ottica delle future amministrative di Milano quello che credo opportuno è che il progetto per la città di Milano sia scritto anche basandosi su un confronto aperto e schietto con i comuni della Città Metropolitana di Milano.
Diversamente rimarremo trincerati ai nostri confini.
Se dal punto di vista del territorio questo parrebbe perseguibile, nel 2024, politicamente questo diventa insostenibile.
La capacità di andare oltre il PD l’ha dimostrata. Basta volerlo!

Per seguire l'attività di Sara Santagostino: pagina facebook

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