Maurizio Mottini
Se ne è andato Maurizio Mottini storico militante e dirigente della sinistra milanese, dal PCI al PD, impegnato sempre sul fronte della sinistra innovatrice. Ricordo bene la sua parlata bassa e la "r" arrotata ed elegante. Proprio in questi giorni si era impegnato in un dibattito interno sulle primarie. Ha considerato per tutta la sua vita la politica come il terreno irrinunciabile del ragionamento. Ci mancherà lui e quella facoltà innata di considerare i fatti come motivo di analisi e non solo come recapito di consenso.
Emanuele Fiano
Non lo chiamavamo per nome. Per noi era solo Mottini. Ed era tanto, perché abbiamo perso un uomo perbene, onesto, appassionato della politica e del PD.
Mottini è stato un bravissimo amministratore, assessore di quella Milano che ha sempre amato e di cui ha continuato ad occuparsi anche dopo il ritiro dalla scena pubblica.
Mottini è stato un bravissimo amministratore, assessore di quella Milano che ha sempre amato e di cui ha continuato ad occuparsi anche dopo il ritiro dalla scena pubblica.
Di carattere portato alla sobrietà e a una certa forma di intransigenza Mottini è stato un eccellente segretario di circolo, del circolo a cui sono iscritta, il Montestella. Laico e sempre attento alle ragioni dell'altro, dalle conversazioni con lui ho sempre imparato qualcosa, compresa la capacità di prendere sul serio le cose serie e di lasciar perdere quelle inutili. L'ho sentito nei primi giorni di agosto, affranto più che per la malattia per le divisioni nel PD. Sostenitore del Governo e del nuovo gruppo dirigente si chiedeva se non fosse il momento di andare ad un congresso del PD per chiarire una volta per tutte linea e programma. Le ultime parole che ci siamo scambiati sono state "ne parliamo a settembre". Ma la fatica del suo respirare ha avuto la meglio sulla sua grande voglia di vivere. E mi mancherà tanto, come a tutti coloro che lo hanno stimato e gli hanno voluto bene.
Lo ricorderemo in un prossimo incontro al Circolo Montestella, seguendo il suggerimento della sua amatissima moglie Emilia, e spero che saremo in tanti. Ciao Mott.
Emilia De Biasi